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Una Ristopro Fabriano dimezzata ma gagliarda si inchina al Nardò

Senza Thioune, Benetti e Tommasini i cartai ci mettono impegno in un match dalle difese allegre in cui i salentini si impongono 92-98

Arik Smith autore di una buona prestazione offensiva, 28 punti (foto di Jacopo Pirro)

FABRIANO – Una Ristopro Fabriano, in cui la lista degli infortunati è ormai quasi più nutrita dei punti in classifica, cede lottando alla Next Nardò per 92-98 al termine di un match dalle difese allegre.

Dopo il 45-45 dell’intervallo lungo, i salentini hanno sgassato nella ripresa fino ad arrivare a +15, ma a 1’ 20” dal termine i cartai avevano rimesso in piedi l’incontro arrivando a -4. Ci hanno pensato La Torre da tre e il chirurgico Amato a consegnare i due punti alla loro squadra che sale a 14 in classifica, mentre Fabriano resta in coda a 6 e vede sempre più ridursi le residue speranze di salvezza. 

La “prima” di coach Marco Ciarpella sulla panchina della Ristopro dopo l’esonero di Lorenzo Pansa è stata fin da subito in salita per il forfait in extremis di Benetti (ginocchio), che andava ad aggiungersi agli infortunati di lungo corso Thioune e Tommasini: tutti e tre in panchina ma solo per onor di firma. 

Ciononostante la prestazione fabrianese è stata perlomeno gagliarda e il match – godibile – è rimasto in bilico fino a 40” dalla sirena finale. Certo non si è difeso, ma non è una novità. E non è che Nardò – seppur al completo – abbia fatto tanto di meglio in fase di retroguardia. 

La differenza in favore dei salentini l’hanno fatta i chili e i centimetri, soprattutto di Poletti al massimo in carriera (31 punti), la classe dell’americano Ferguson e di Amato

Per Fabriano molto bene in attacco Smith e Marulli, bravi i 2002 Re e Gulini, generoso Matrone, a sprazzi ma senza demeritare Santiangeli e Hollis. Ovviamente non è bastato. Troppo poche risorse per una partita di A2. 

Così coach Ciarpella nel dopogara. «Complimenti alla Next Nardò che ci ha costretto a fare scelte difensive sbagliate. Di positivo c’è l’atteggiamento, di rabbia e di energia, che ci ha permesso di rientrare in partita dal -15. In settimana lavoreremo per registrare la nostra difesa».

Il resto della giornata ha visto le vittorie in trasferta di Verona sull’Atlante Roma (57-63), Chiusi sulla Stella Azzurra Roma (60-77) e Cento a San Severo (64-77). Canestri a grappoli in Ferrara vs Latina 114-108. Preziosi punti in ottica salvezza per Chieti (82-76 su Ravenna). Travolgente la capolista Scafati su Forlì (97-68).

Per una classifica che alla settima giornata di ritorno, al netto di due partite da recuperare, così recita: Scafati 30; Verona 27; Ravenna 26; Chiusi 24; Ferrara 22; Cento e San Severo 20; Atlante Roma 18; Forlì e Chieti 16; Nardò 14; Latina 12; Stella Azzurra Roma 8; Fabriano 6.

Ristopro Fabriano – Next Nardò = 92-98 

Ristopro Fabriano – Smith 28 (9/13, 2/6), Marulli 20 (3/7, 4/6), Hollis 17 (2/6, 3/6), Santiangeli 13 (1/3, 3/8), Re 6 (3/5, 0/1), Gulini 6 (1/2, 1/2), Matrone 2 (1/1), Caloia, Tommasini ne, Benetti ne, Thioune ne, Onesta ne. All. Ciarpella

Next Nardò – Poletti 31 (6/15, 4/5), Ferguson 27 (10/16, 2/5), Amato 20 (4/4, 4/9), Bergstedt 7 (3/8, 0/1), La Torre 6 (2/2 da tre), Fallucca 6 (2/4 da tre), Jerkovic 1, Leonzio (0/1, 0/1), Jankovic ne, Mirkovski ne, Tyrtyshnik ne. All. Gandini

Arbitri – Moretti (Pg), Ferreti (Te) e Saraceni (Bo)

Parziali – 19-23, 26-22, 16-27, 31-26