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Senigallia fuori dai playoff di basket: amareggiato ma soddisfatto per la stagione il capitano Mirco Pierantoni

Il capitano biancorosso: «Brava la società a creare un gruppo affiatato di persone che hanno lavorato sodo e sempre col sorriso. Non so se sarà la mia ultima stagione»

Il canestro di Pierantoni per la Pallacanestro Senigallia
Il canestro di Pierantoni per la Pallacanestro Senigallia

SENIGALLIA – Hanno provato in tutti i modi a rovesciare i pronostici, ma nonostante gli sforzi fatti e i recuperi (vedi gara 2) la Pallacanestro Senigallia esce di scena dai playoff 2018. Sconfitta per 89-79 in gara 3 dalla Virtus Arechi Salerno, che continua la marcia nel tabellone della serie B, per i biancorossi e per il pubblico senigalliese rimane la consapevolezza di aver sfiorato l’impresa di passare la prima serie di partite, la consapevolezza di aver centrato i playoff per l’ennesima stagione e soprattutto di aver dato il massimo.

Ecco perché tutti quegli applausi hanno contraddistinto il finale di stagione: certamente sono arrivati per una prestazione sportiva di alto livello dove la Pallacanestro Senigallia – sempre in partita – ha dato battaglia in ogni angolo del campo e a ogni punto; ma anche e soprattutto per un anno di match che hanno portato al palazzetto sempre più persone, che hanno spinto sempre più sportivi a innamorarsi dei colori biancorossi.

«Sapevamo che era difficile andare a Salerno a vincere sul loro parquet – commenta coach Stefano Foglietti – abbiamo dato tanto soprattutto in gara 2 e ne abbiamo risentito. Detto ciò sono molto contento di cosa siamo riusciti a fare. Non era facile a inizio stagione prevedere dove saremmo arrivati e forse abbiamo commesso qualche errore di troppo a inizio torneo. Però abbiamo reagito e siamo arrivati fin qui. Ci avrei messo diverse firme a inizio anno».

Amareggiato per la partita ma soddisfatto per la stagione disputata dalla Pallacanestro Senigallia anche capitan Mirco Pierantoni:
«È stata sicuramente una bella partita, una di quelle in cui ti giochi la stagione in 40 minuti, per cui lavori tanto durante l’anno per arrivarci. Ci siamo affrontati a viso aperto e il match è stato equilibrato praticamente fino a pochi minuti dalla fine, quando eravamo sotto di 4 punti. Poi abbiamo subito il loro break e non siamo più riusciti a recuperare. Un peccato, però sono sicuro che la sconfitta non possa intaccare la stagione nel suo complesso. È stato uno dei campionati più entusiasmanti in assoluto, molto equilibrato con squadre che, classifica alla mano, erano racchiuse in pochi punti, tutte ben attrezzate. La società Pallacanestro Senigallia è stata brava a creare un bel gruppo e a lavorare per renderlo ancora più affiatato: per questo vorrei ringraziare sia la società che i miei compagni perché ho trovato persone fantastiche. Così come il pubblico è stato per noi una marcia in più».

«Ora possiamo goderci il risultato fin qui raggiunto – conclude Pierantoni – poi penseremo al futuro: non so se questa sarà la mia ultima stagione, dipende anche dalla società se vorrà rinnovarmi il contratto. Certo è che il contachilometri gira e valuterò se continuare o meno: a me piacerebbe perché quest’anno ho ritrovato lo spirito giusto e il piacere di praticare questo sport».