ANCONA – Tutto nell’ultimo quarto. Nell’anticipo della ventunesima giornata di questa regular season, il Roseto si conferma squadra quasi impossibile da battere in casa. Anche se si può parlare di partita equilibrata visti i dati (40-43 i rimbalzi, 11 pari gli assist), gli abruzzesi spiccano per prestazione negli ultimi 10 minuti. Il parziale dell’ultimo quarto segna 17 a 6, limando il punteggio finale sul 61-51 ai danni della Goldengas Senigallia. Sorride anche il Bramante Pesaro che, sempre in Abruzzo, batte invece il Pescara BK 65 a 85. Al rientro dall’intervallo lungo, i bramantini, gestiscono bene il vantaggio di 7 punti fin lì acquisito (36-43), allungando nel terzo quarto e confermando tutta la loro qualità nell’ultimo. Le tre triple consecutive firmate Sgarzini, Crescenzi e Centis sono abbastanza per volare a quota 30 in classifica.
Seconda sconfitta di fila per il Pisaurum che cade in casa sotto i colpi dell’Attila. Determinante l’ultimo quarto di gioco, dove il Porto Recanati ha praticamente spazzato via la difesa locale facendo segnare un parziale di 2 a 19, completando il punteggio sul 44 a 61. Impressiona per fisicità e precisione il Teramo a Spicchi che contro la Virtus Civitanova, non regala neanche un centimetro vincendo per 63 a 45. Nella sfida fondamentale in ottica Play-in, al Palasport di Acquaviva, risulta impattante il numero di rimbalzi conquistati dai teramani, ben 43. Sorride dunque coach Gramenzi che si porta a casa 2 punti importanti per il girone.
Torna a vincere l’Amatori Pescara dopo il passo falso di Civitanova. Lo fa battendo 80 a 72 il CAB Stamura di Ancona che ormai, libera da pensieri, gioca bene e si diverte con i suoi giovani. Troppo solida però la prestazione di capitan Mazzarese e compagni che nel secondo tempo devono mettere il turbo per rimediare ad una situazione totale di parità.
Chiude il turno il big match di giornata tra Itaservice Loreto e Halley Matelica. Ad avere la meglio al Palamegabox di Pesaro è la formazione di coach Trullo che trova la quarta vittoria di fila e si consolida di forza come la vera e propria capolista di questa Serie B2. Se il primo tempo lo vince l’Italservice (40-33), il Matelica sale in cattedra e comanda negli ultimi due quarti. Seppur perdendo nel duello dei rimbalzi (40-34), ha la meglio nella percentuale dei tiri da 2 e 3 punti. Al suono della sirena, il tabellone illumina il risultato di 79 a 83. Vittoria di un’importanza colossale, non tanto per la classifica di questa regular season, ma per quanto riguarda i punti con i quali si accederà alla fase “gold”.