JESI – Dodici punti, quattro rimbalzi, sei assist e un eccellente 67% dalla lunga distanza. In appena venti minuti di utilizzo, Bruno Mascolo ha fatto vedere all’Ubi Banca Sport Center cosa è in grado di fare fra i due canestri. Le statistiche, fra l’altro, non quantificano grinta, personalità in campo e carattere, tutte peculiarità che il playmaker 22enne della Termoforgia ha sfoggiato ieri in occasione del vittorioso match contro l’Assigeco Piacenza (leggi l’articolo). Abilità che, se “il buongiorno si vede dal mattino”, il nativo di Castellammare di Stabia è in grado di “scaricare” ogni “maledetta” domenica sul parquet.
«Siamo partiti un po’ contratti – osserva Mascolo, l’anno scorso a Napoli -, ma poi appena abbiamo trovato il giusto ritmo in difesa siamo riusciti a trovare tiri ad alta percentuale con continuità e a comandare la partita per tutti i quattro quarti». Un bella prova corale, effettivamente, quella degli arancioblu, sottolineata anche dal coach degli emiliani, Gabriele Ceccarelli.
E quando un quintetto gioca insieme sia in attacco che in difesa il merito è innanzitutto di chi ne gestisce la regia. In campo, il playmaker appunto, e fuori dal campo, il coach. Sono bastate due partite a Mascolo per entrare subito nelle grazie dei tifosi. Non è solo merito della sua maturità in campo, che chiaramente piace: il classe 1996 difende bene e sa attaccare il canestro in svariati modi. Senza mostrare, nonostante la giovanissima età, alcun timore reverenziale nei confronti degli avversari, veterani di serie A inclusi.
«Per quanto riguarda la mia prestazione – dice Mascolo – sono molto contento di aver dato una mano alla squadra per portare a casa questi due punti molto importanti e che ci danno anche tanto morale».
Domenica 21 ottobre, Rinaldi e compagni sono attesi da una difficile trasferta a Forlì dell’ex Pierpaolo Marini. Tre giorni dopo, si va di nuovo a Piacenza, sponda Bakery (dell’ex Marques Green).