JESI – Una partita che vale una stagione, o quasi. Una “finale” per la permanenza in serie A2. Baltur Cento-Termoforgia Jesi, in programma domani 14 aprile (ore 18, PalaSavena, San Lazzaro di Savena), è un match che gli uomini di coach Damiano Cagnazzo devono provare a vincere. Costi quel che costi. Perché i due punti potrebbero significare salvezza diretta senza passare dal girone infernale dei playout. Rinaldi e compagni sono pronti per buttare il cuore oltre l’ostacolo, la curva non farà mancare il suo sostegno.
«Domenica a Cento giocheremo un altro scontro diretto contro una squadra che ha attraversato momenti molto difficili ma che nelle ultime settimane ha dimostrato tutto il proprio valore – osserva coach Cagnazzo -. Dispongono di un roster talentuoso e fisico, con italiani esperti e stranieri di assoluto valore. Noi dovremo mettere tutta la nostra energia in difesa per provare a limitarli e giocare con aggressività e lucidità in attacco, concentrati e determinati a mettere in campo la miglior prestazione possibile per centrare una vittoria decisiva per il nostro obiettivo».
«Ci aspetta l’ennesima finale – gli fa eco la guardia-ala Lorenzo Baldasso -. Dopo le due vittorie con Imola e Cagliari abbiamo ripreso un po’ di fiducia nei nostri mezzi e ognuno di noi sa che l’obiettivo stagionale è veramente ad un passo. Ci crediamo e siamo pronti a darci una mano l’uno con l’altro. Non vediamo l’ora di giocare questa partita».
Risolti i piccoli screzi verificatisi a fine partita contro Cagliari fra alcuni giocatori e qualche tifoso. La curva arancioblu prende posizione in merito: «La Curva Nord continua ad essere attaccata per degli atteggiamenti che secondo i “benpensanti” sono sbagliati – tuonano gli ultras -. I giudizi da tastiera non fanno parte del nostro modo di essere, Ad ogni azione corrisponde una reazione. Veniamo etichettati come “pseudo tifosi” da chi effettivamente non conosce la realtà dei fatti. Noi della Curva Nord abbiamo sempre seguito, sostenuto e portato il nome di Jesi in tutti i palazzetti d’italia, investendo tempo e facendo sacrifici per la nostra passione, nonostante partite vergognose e atteggiamenti inadeguati e irrispettosi di parte della squadra. Noi andiamo avanti per la nostra strada consapevoli dei nostri valori, sostenendo la maglia simbolo della nostra città, a prescindere da chi la indossa e da chi fa parte della nostra storia. Per tutti quelli che hanno a cuore questi colori, domenica ci giochiamo la salvezza a Cento. Noi ci saremo!».
CLASSIFICA – Lavoropiù Fortitudo Bologna 48, De’ Longhi Treviso 44, XL Extralight Montegranaro 44, Tezenis Verona 36, G.S.A. Udine 34, Unieuro Forlì 30, Cimorosi Roseto 28, Pompea Mantova 26, OraSì Ravenna 24, Le Naturelle Imola Basket 24, Bondi Ferrara 22, Assigeco Piacenza 22, Termoforgia Jesi 18, Hertz Cagliari 18, Baltur Cento 16, Bakery Piacenza 14