JESI – Otto gare alla fine del campionato. Un obiettivo che, giornata dopo giornata, si fa sempre più duro: la salvezza. E domani, 24 febbraio, un altro scoglio sulla carta insormontabile. La Termoforgia Jesi, penultima in graduatoria, ospita la forte De’ Longhi Treviso, terza in campionato e ancora in corsa per la promozione diretta (anche alla luce dello scontro al vertice fra la Fortitudo Bologna e la XL Extralight Montegranaro).
«Domenica torniamo a giocare in casa e lo faremo con l’intenzione di produrre una prestazione al 101% delle nostre possibilità – dice coach Damiano Cagnazzo -. L’ultima volta che abbiamo giocato tra le mura amiche siamo usciti sconfitti, così come domenica scorsa a Ferrara ed abbiamo lo stimolo di affrontare una delle favorite alla vittoria finale, se non in maniera diretta, quantomeno attraverso i play off. Gli ultimi due innesti di Severini e Logan attestano la volontà dei nostri avversari di puntare a risultati importanti e credo che tutte queste cose debbano essere per noi un motivo valido a tirar fuori il meglio di noi stessi facendolo per 40 minuti».
L’ex di turno è il capitano arancioblu Tommaso Rinaldi, uno dei pochi sempre applaudito, al termine di ogni gara, dai tifosi di Jesi. «Mancano otto partite alla fine e non possiamo più fare calcoli ma solo ottenere più punti possibili per raggiungere la salvezza – dice il pivot aurorino -. Domenica arriva Treviso con due nuovi innesti, sarà durissima ma dovremo far valere il fattore campo e provare a compiere l’impresa. Per farlo dobbiamo dare tutti il 100%, squadra staff e pubblico.
Palla a due alle ore 18, al Palatriccoli di Jesi.