JESI – Vince la Termoforgia Jesi, ma che paura. Dopo aver dominato la gara, i padroni di casa si fanno riprendere e rischiano addirittura di perdere. Ma la Baltur Cento, bravissima a crederci fino alla fine, non riesce a compiere il miracolo.
Gara di triple nel primo parziale, con le difese che non brillano per intensità. Gli emiliani dimostrano subito di avere la possibilità di forzare tiri se necessario, Mays su tutti. Riescono infatti a guadagnare un po’ di margine. Punteggio altissimo dopo dieci minuti di gioco, troppo.
Piuttosto confusa l’Aurora in fase difensiva alla ripresa del gioco: la Baltur, sospinta incessantemente dai suoi tifosi, prende senza sudare il largo, approfittando delle “praterie” lasciate dagli arancioblu nella propria metà campo. Per fortuna, però, la “nebbia” tattica dura poco e Jesi si riporta avanti grazie alla grinta di Bruno Mascolo, che rimette anche ordine in attacco. I valori si ribaltano, ora è Jesi a condurre di dieci lunghezze. Divario che si amplia ulteriormente nelle azioni successive consentendo alla Termoforgia di andare negli spogliatoi con un rassicurante +18.
Si torna sul parquet. L’Aurora accelera ma poi commette alcune imprecisioni che ridanno coraggio a Cento. Il tabellone dice +11 al 25° minuto. E coach Damiano Cagnazzo, decisamente arrabbiato, chiama timeout. Rientra Mascolo e, come già visto in questa stagione, gli arancioblu ripartono. È proprio il talentuoso playmaker a servire l’alley-oop per Leonardo Totè, che inchioda uno schiaccione da applausi. Kevin Dillard e Andre Jones, nel frattempo, continuano a macinare punti.
Ultimo quarto. La Termoforgia allenta il ritmo, convinta probabilmente di aver già vinto, e la Baltur non resta a guardare. Dieci i punti che dividono le due squadre, con 4 minuti da giocare. Gli emiliani si affidano a Mays, che non delude. Dillard la mette, con 70 secondi al suono della sirena. +9. Gli ospiti mandano in lunetta più volte Totè, che non è preciso ai liberi. Ma gli ospiti non capitalizzano. È finita.
Termoforgia Jesi – Baltur Cento: 92-83 (29-31, 60-42, 79-63)
Spettatori: 1.717