CAGLIARI – Era l’esame più importante della stagione e la Termoforgia Jesi lo fallisce. A Cagliari, vince il fanalino di coda Hertz, dopo aver inseguito per tutta la partita. C’è assolutamente da correre ai ripari perché la retrocessione è una possibilità molto concreta.
Buon primo tempo per l’Aurora, che si affida principalmente a Kevin Dillard e riesce a condurre entrambi i quarti, arginando l’attacco dei padroni di casa, obbligati a vincere per schiodarsi dall’ultima posizione in classifica. Dopo venti minuti di gioco è 39-43 per gli uomini di coach Damiano Cagnazzo.
Al rientro dagli spogliatoi sale in cattedra il capitano Tommy Rinaldi, che prende letteralmente per mano la squadra. Jesi continua a condurre il match, nonostante un paio di sorpassi da parte della Hertz. Che non ci sta comunque a perdere e, approfittando di svariati errori da parte della Termoforgia. Il più grave lo commette Andre Jones: fallo su tiro da tre e tecnico per protesta. Cagliari mette la freccia a un minuto dal termine. E non si fa più superare. È una sconfitta che pesa. Finisce 89-85.