JESI – Bruttissima sconfitta per la Termoforgia Jesi, che perde contro Cento e si fa superare in classifica, non riuscendo nemmeno a preservare la differenza canestri a favore. Un incubo, praticamente.
L’avvio di partita – tanto per cambiare – non è fra i migliori per l’Aurora, che forza un po’ troppe conclusioni concedendo tiri abbastanza facili ai padroni di casa. Gli uomini di coach Damiano Cagnazzo devono subito rincorrere, ricucendo il divario nelle ultime azioni del primo parziale.
Stesso copione nel secondo quarto: emiliani avanti e arancioblu che cercano con difficoltà di riportarsi sotto. Grazie a qualche tripla, comunque, Jesi non perde mai troppo terreno, anche perché Rice – il neoacquisto della società di Altero Lardinelli – è obiettivamente un giocatore di categoria superiore in grado di caricarsi tutto il quintetto sulle spalle (pur affrettando qualche conclusione). A supportarlo, il capitano Tommy Rinaldi, Bruno Mascolo e Preston Knowles. Ma la Baltur è brava ad accelerare, giocando di squadra a differenza degli ospiti, e riesce ad allungare di nuovo.
Ancora una partenza da dimenticare per la Termoforgia al rientro dagli spogliatoi, che finisce sotto di dieci lunghezze. Per fortuna, grazie anche a Knowles, riesce a dimezzare quasi subito lo svantaggio. Ma è un fuoco di paglia. Cento, meritatamente, ci mette poco a riportarsi a +14. La partita è saldamente in mano ai padroni di casa.
Aurora praticamente fuori dal match, si gioca solo per la differenza canestri rispetto all’andata (+9 per gli arancioblu). La Baltur conduce senza troppi patemi, facendo praticamente canestro a ogni attacco. La difesa del quintetto di Cagnazzo è la solita, inguardabile. Finisce così, con Cento che supera la Termoforgia in classifica. Sabato 20 aprile, contro Mantova, ci si gioca la salvezza in serie A2. Una vittoria potrebbe non bastare per evitare i playout.
Termoforgia Jesi – Baltur Cento: 94-80 (24-21, 44-40, 70-59)