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Termoforgia, a Ravenna per tentare il blitz

L'Aurora Jesi sarà di scena domani sera, 8 dicembre, al Pala De André, contro una squadra, l'Orasì, che viene da due sconfitte e vorrà riscattarsi di fronte al proprio pubblico

Leonardo Totè (foto Binci)
Leonardo Totè (foto Binci)

JESI – Una trasferta insidiosa e molto complicata. Ma a Ravenna, la Termoforgia vuole giocarsi tutte le sue carte. La classifica è indubbiamente preoccupante e l’ambiente, come è naturale, mugugna. Domani sera, però, 8 dicembre (ore 20.30), Tommy Rinaldi e compagni scaricheranno rabbia e sudore sul parquet dell’Orasì per tentare l’exploit in trasferta, che ancora manca.

«Sabato sera saremo impegnati contro un’altra delle squadre costruite in estate per ambire ad entrare nei play off a fine stagione – spiega coach Damiano Cagnazzo -. Ravenna ha un allenatore di valore e giocatori esperti, molto quotati per  questo  campionato. È una squadra che fa del talento dei propri esterni  e  della solidità dei lunghi la propria forza, una squadra che può giocare su ritmi altissimi e a difesa schierata in maniera molto efficace. Vengono da due sconfitte consecutive e quindi vorranno  riscattarsi e provare a riprendere il loro percorso con una vittoria casalinga. Noi abbiamo il dovere di trasformare la fame e la rabbia che abbiamo nel desiderio di andare a disputare a Ravenna una partita solida e consistente che ci permetta di giocare, possesso  dopo  possesso,  per  la  vittoria. Per riuscirci dovremo fare  molto di più di quanto messo in campo nelle recenti trasferte e sicuramente molto di più di quanto fatto domenica  scorsa  per  centrare un risultato positivo in trasferta che ancora non siamo stati bravi ad ottenere».

«La squadra ha voglia di tornare a giocare e sentire il calore del pubblico di casa, sappiamo che per sconfiggere gli avversari della Termoforgia dovremo innanzitutto superare i nostri limiti tecnici, che ci portano in alcuni momenti a limitarci da soli, poi in un secondo momento bisognerà preoccuparsi dei duelli individuali – riferisce il coach ravennate, ex di Jesi, Andrea Mazzon -. Per vincere con Jesi dovremmo giocare di squadra per quaranta minuti e leggere quello che la loro difesa ci metterà di fronte, senza ovviamente snaturare quelli che sono il nostro gioco e le nostre caratteristiche».

CLASSIFICA: Lavoropiù  Fortitudo  Bologna  18,  De’  Longhi  Treviso 16, Unieuro Forlì 16, XL Extralight Montegranaro 14, Tezenis Verona 12, G.S.A. Udine 12, Le Naturelle Imola Basket 10, OraSì Ravenna 10, Baltur Cento 8, Assigeco  Piacenza  8,  Bondi  Ferrara  8,  Bakery  Piacenza  8, Termoforgia  Jesi  6,  Pompea  Mantova  6,  Roseto  Sharks  6, Hertz Cagliari 2