JESI – Troppo brutta per essere vera. All’indomani della disfatta di Roseto, diretta concorrente per la salvezza, la Termoforgia prova a capire cosa è andato storto. L’assenza di Andre Jones, fermo precauzionalmente per un risentimento muscolare, ha sicuramente influito, ma a preoccupare società e staff tecnico è stato l’atteggiamento mentale. Ventinove i punti di differenza fra le due squadre, indubbiamente troppi (leggi l’articolo).
Domani, l‘amministratore unico Altero Lardinelli parlerà con i giocatori, per ribadire ovviamente la fiducia della dirigenza, ma anche per chiedere maggiore rabbia agonistica nei momenti di difficoltà.
«La prestazione offerta dall’Aurora è stata molto brutta, sicuramente a causa dell’energia degli avversari ma anche delle condizioni precarie in cui eravamo – osserva Lardinelli -. Sapevamo bene quanto fosse difficile questo inizio di campionato. Abbiamo giocato quattro gare in trasferta e due in casa, una delle quali con la Fortitudo Bologna. Tre partite le abbiamo disputate senza americani. Con la squadra al completo abbiamo perso di un soffio a Montegranaro, che è in cima alla classifica, abbiamo vinto contro l’Assigeco Piacenza in casa, perso a Forlì dopo una bella battaglia e perso ai supplementari a Piacenza (sponda Bakery). È comunque importante capire il perché dell’atteggiamento di ieri. Non è tanto la sconfitta a doverci far riflettere, infatti. Nei momenti di difficoltà non si può uscire mentalmente dal match, né si può tentare la strada dell’uno contro tutti. Siamo una squadra, dobbiamo giocare di squadra. Mettendoci la tigna che ha sempre contraddistinto questi colori e questa città. I tifosi sono giustamente arrabbiati e delusi, ma resto ancora convinto del fatto che questa giovanissima Aurora meriti fiducia. Domenica speriamo in una vittoria, sarà difficilissimo, ma ci proveremo. Vorrei personalmente questi due punti per i nostri tifosi, che anche domenica ci hanno seguito, entrando fra l’altro al palas a fine partita per un problema in autostrada. Contro Ferrara cercheremo di vincere con loro e per loro».
Ancora incognite sulla presenza in campo di Andre Jones: «Eseguiremo ulteriori accertamenti a fine settimana, al momento siamo al 50% di possibilità che possa essere della partita – spiega l’amministratore unico aurorino -. Il campionato è ancora lungo, le possibilità di risalire sono svariate, e non possiamo permetterci di azzardare con Andre per poi rischiare magari di perderlo due mesi. Quindi, se il risentimento muscolare si è riassorbito sarà sul parquet, altrimenti rientrerà la partita successiva».