JESI -«Mantenere la serie A2. Costi quel che costi». Rayvonte Rice, il nuovo acquisto della Termoforgia Jesi, ha capito perfettamente cosa vuole da lui la società di Altero Lardinelli. «Porto qui tutta la mia energia e la voglia di aiutare questi ragazzi, specie i giovani, per raggiungere l’obiettivo stagionale». Il forte giocatore statunitense, arrivato al posto dell’incostante Kevin Dillard, si allenerà domani con i compagni. E conosce bene il campionato italiano.
«Dell’Italia – dice il neo arancioblu, presentato ufficialmente oggi pomeriggio in conferenza stampa – ricordo bene le esperienze a Verona e Ravenna e quanto siano state preziose per il mio percorso di crescita. È per questo che sono voluto tornare, dopo essere passato dal Messico, altra esperienza importante e positiva per me, ma non al livello della pallacanestro italiana. Sono di nuovo qui per continuare a crescere».
L’anno scorso, con la maglia di Ravenna, ha sbagliato proprio all’Ubi Banca Sport Center l’ultimo tiro, che avrebbe consentito ai suoi di accedere ai playoff al posto dell’Aurora. «Ricordo proprio quell’ultimo tiro delle partite giocate a Jesi nella passata stagione – racconta il giocatore -. Ma questa volta sarò dall’altra parte e quel pallone non si fermerà sul ferro».
«Con Rice – commenta coach Damiano Cagnazzo – mi sono sentito al telefono e poi ho scambiato due chiacchiere quando è arrivato. Spero che il suo entusiasmo e la voglia di far bene contagino tutti noi. Ha ovviamente caratteristiche diverse da Dillard, ma il fatto di avere Mascolo in squadra come play ci ha permesso di muoverci andando a prendere il miglior giocatore disponibile sul mercato senza essere vincolati dai ruoli». Immancabile il ringraziamento di Altero Lardinelli, amministratore unico dell’Aurora Jesi: «Grazie a tutti i soci e agli sponsor per questo ulteriore sacrificio fatto. Non vogliamo lasciare alcunché di intentato per la salvezza. L’appello è ai tifosi, che ci stiano vicini e siano tanti al palas sin dalla partita casalinga del 24 marzo contro Ravenna».
Nato a Champaign e cresciuto in college prima a Drake University e poi a Illinois, la guardia ala, 193 cm per 104 kg, vanta anche una summer league a Chicago prima dell’arrivo in Italia. Ottimo tiratore, con eccellenti doti in penetrazione e a rimbalzo, ha chiuso la scorsa stagione a Ravenna, appunto, dopo l’esperienza francese con Aix Maurienne. Vestirà la casacca numero 24, esordendo nel match di domenica a Verona, la sua ex squadra.