JESI – Doveva vincere e, pur soffrendo, ha vinto. La Termoforgia Jesi sconfigge la Bakery Piacenza e si schioda finalmente dal penultimo posto in classifica. Ribaltata anche la differenza canestri rispetto all’andata. Meglio di così, insomma, non poteva andare. finisce 96-87.
Aurora sul parquet con Dillard, Knowles, Maspero, Totè, Rinaldi. Rispondono gli ospiti con Green, Pastore, Voskuil, Castelli e Crosariol. Si parte. Il primo canestro, su palla persa arancioblu, è proprio dell’ex Marques Green, accolto dagli applausi dell’Ubi Banca Sport Center. Ad aprire le danze per i padroni di casa, dall’arco, è del capitano Tommy Rinaldi. Gli emiliani iniziano subito a martellare, con il cecchino Voskuil in particolare, portandosi sul +10 senza fatica. l’Aurora, però, non si perde d’animo e si riporta sotto, ma è sempre Voskuil a ributtarla indietro. Primo parziale meritatatamente a favore della Bakery (+ 6).
Piacenza è più ordinata e fluida, la Termoforgia fatica in difesa e, di conseguenza, arranca in attacco. I biancorossi si mantengono avanti, con Green che, come suo solito, coordina perfettamente tempi e gioco. Fortuna Baldasso che a fil di sirena trova una bomba clamorosa, regalando il -1 ai suoi, bravi a restare sempre attaccati nonostante le difficoltà.
Si ritorna in campo dopo l’intervallo lungo. È Knowles a centrare la tripla, portando per la prima volta avanti gli arancioblu. Poi una seconda, quindi una terza. È incontenibile, carica tutta la squadra e grazie alla collaborazione di Dillard e Maspero sigla il +7. Piacenza non si scompone e si riporta in parità approfittando di qualche forzatura di troppo degli uomini di coach Damiano Cagnazzo. Mascolo, nel frattempo, continua a creare scompiglio nella difesa avversaria. La Bakery, però, non molla, anche perché Jesi non riesce minimamente ad arginare Voskuil. E anche il terzo parziale è degli ospiti (+ 5).
Sorpassi e controsorpassi nell’ultimo quarto, con Voskuil che continua, imperterrito, a prenderci dall’arco. La Bakery conduce il match. Poi ci pensa Baldasso con tripla ed arresto e tiro da 5 metri. A 5 minuti dal termine punteggio pari a 80-80. Arriva anche l’antisportivo per Voskuil e l’Aurora torna avanti. Mascolo è una furia, soprattutto nei momenti topici, quando la sfera è bollente. A due minuti dal suono della sirena è +6 per Jesi (86-82). Addirittura + 9 con Dillard che da casa sua, allo scadere dei 24”, piazza un missile che fa venire giù il palas. È finita. All’Ubi Banca Sport Center è festa.
«Quindici giorni fa vedevo pochi volti positivi, oggi abbiamo intrapreso una nuova strada – dice coach Cagnazzo -. Bello l’entusiasmo, bella la voglia di non mollare. Possiamo fare meglio ma questo è uno stimolo per lavorare ancora più duramente. Prendiamoci questi quattro punti».
Prossimo match a Bologna, il 3 febbraio, contro la capolista Fortitudo.
Termoforgia Jesi – Bakery Piacenza: 96-87 (26-32, 47-48, 69-74)
Spettatori: 1.400