JESI – La The Supporter Jesi non replica il successo domenicale contro Cesena e viene battuta al PalaTriccoli dalla Kinergia Rieti, ben più in alto in classifica e decisamente più lunga in termini di roster. Finisce 63-76.
Aurora sul parquet con Fabi, Magrini, Fioravanti, Ferraro, Gloria. Di fronte, Antelli, Testa, Timperi, Papa, Tiberti. Pronti, via, ed è subito 9-0 per i laziali. Timeout immediato per coach Francioni, gara in salita. Gloria trova i primi due punti, oltre a due belle stoppate, seguito da Fioravanti e Gay con una tripla a testa. Il neoarrivato arancioblu ne piazza anche un’altra e il divario iniziale si riduce. Gli uomini di coach Ceccarelli non ci stanno e reagiscono trovando alcune buone azioni nonostante l’intensità difensiva dei padroni di casa.
Bomba reatina in apertura di secondo quarto, è +11. La differenza fra le due squadre è a rimbalzo, gli ospiti dominano in entrambe le aree. Una tripla di Ferraro consente ai suoi di rifiatare un attimo. Jesi si affida a Gay, che ripaga con canestri, assist e una personalità notevole in campo. Non è un caso che sia l’osservato speciale della Kienergia. Dalla lunetta è proprio lui a siglare il pareggio (27-27) ricevendo l’applauso del palas. Il sorpasso invece, sempre a gioco fermo, è capitan Magrini a firmarlo. Partita completamente riaperta al termine dei primi venti minuti.
Ripartenza ancora una volta traumatica per gli arancioblu, che in un batter d’occhio si ritrovano a -10. La The Supporter paga notevolmente le rotazioni più corte rispetto agli avversari, che possono concedersi il lusso di far giocare le seconde linee ed essere lo stesso competitivi. L’Aurora, pertanto, è costretta a forzare qualche conclusione di troppo per tentare di non perdere terreno. Ma lotta con criterio e si riporta meritatamente sotto. La bomba a tabella di Fioravanti, sul suono della sirena, è la ciliegina sulla torta.
Dieci minuti di battaglia. Antelli sale in cattedra, quattro i punti per lui in due azioni. C’è da sudare e restare concentrati, ma si sapeva. La Kinergia sfrutta tutti i suoi uomini e ritorna a +9. Magrini non molla e colpisce dall’arco. Ma i laziali replicano colpo su colpo. Soprattutto dalla lunga distanza: +10 con quattro minuti da giocare. Non c’è più nulla da fare, anche perché Rieti è mortifera. Termina 63-76 e finalmente la squadra esce fra gli applausi del palas malgrado la sconfitta.
The Supporter Jesi – Kienergia Rieti: 63-76 (14-22, 34-37, 54-55)