Aza Petrovic mai banale dopo la netta sconfitta della Carpegna Prosciutto in Supercoppa contro la Reyer Venezia. Dopo un netto risultato di 83-51 per Venezia ed una VL praticamente mai in partita a parte nel primo quarto, il coach croato si prende la responsabilità su come è stata costruita la squadra.
«Siamo in netta difficoltà perché in certe posizioni ci manca la qualità – ha ammesso Petrovic – è un’evidenza che emerge giocando con squadre di questo livello e sono consapevole delle scelte fatte nella costruzione della squadra». Possibile ritorno sul mercato? «Si dovranno fare importanti riflessioni. Alleno da 30 anni e ho l’esperienza per capire quello che ci manca. Ad oggi posso dire che siamo scarsi nella posizione di 1 e 4 e quando non crei dei vantaggi è difficile poi giocare».
Petrovic si prende come detto prima però, tutta la responsabilità. « La colpa è mia, non è di Ario Costa e di nessun altro. Questo è giusto chiarirlo subito e la mia posizione la ripeterò anche in società. Domenica iniziamo il campionato a Sassari e poi il 6 abbiamo l’esordio in casa con Trieste. Vediamo se possiamo sistemare qualcosa».