A una settimana esatta dall’ultima partita della Carpegna Prosciutto in quella Gara 3 con Bologna che ha lanciato la Virtus in semifinale scudetto e d’altra parte fatto terminare la stagione biancorossa sono stati, quelli appena trascorsi, giorni di riflessione per il futuro che verrà.
Il primo tassello su cui si vorrà (e dovrà) ripartire riguarda quello dell’allenatore. Dopo l’errore fatto nella passata estate con l’arrivo di Petrovic, con l’allenatore croato che ha anche sbagliato alcune scelte per quanto riguarda alcuni giocatori, l’imperativo in casa VL è quello di non rifare lo stesso errore. La prima scelta, alquanto scontata, è quella che vuole il ri-affidamento della panchina a coach Luca Banchi anche se non sarà facile conquistare il si del tecnico toscano che, arrivato a Pesaro a stagione in corso, ha fatto riaccendere l’entusiasmo in tutta la piazza riportando poi la Carpegna Prosciutto ai playoff dopo dieci anni dall’ultima apparizione.
Banchi nelle ultime dichiarazioni risalenti a prima dell’inizio del turno dei playoff ha sempre ribadito di come si sia trovato molto bene a Pesaro e con il pubblico pesarese anche se ha sempre messo al primo posto la Nazionale Lettone, di cui è capo allenatore, come priorità nel suo futuro più immediato.
Nel caso in cui non si dovesse riottenere una conferma di Banchi uno dei nomi caldi di questi ultimi giorni è quello riguardante Attilio Caja. Caja, che questa stagione ha allenato a Reggio Emilia ottenendo un ottimo settimo posto, ha da qualche giorno salutato Reggio rescindendo il proprio contratto e sarebbe quindi libero per firmare con qualsiasi altra squadra. La situazione in casa VL viene monitorata anche se come detto la priorità al momento è un’altra. Sono attesi sviluppi nei prossimi giorni per cercare di arrivare ad una soluzione il più presto possibile.