JESI – È di Montegranaro il derby delle Marche. Con una prova concreta e di carattere, i gialloblu espugnano l’Ubi Banca Sport Center, condannando la Termoforgia Jesi al penultimo posto. C’è da correre ai ripari, subito, altrimenti si rischia la retrocessione in serie B.
Squadre caute in avvio, punteggio in equilibrio. Si evitano volutamente accelerazioni, nessuna delle due compagini si prende rischi, né si sbilancia lanciandosi in contropiede. Il clima è quello delle grandi occasioni, con il palas jesino pieno. Difese attente nel primo quarto di gioco.
Gli arancioblu provano ad alzare un po’ il ritmo nei secondi dieci minuti, guidati dal play Bruno Mascolo, ma la Poderosa, non certo per caso secondo in classifica, ribatte colpo su colpo. Si carica Kevin Dillard, piazzando due triple da paura. Anche Leonardo Totè non vuole esser da meno, e l’Aurora tocca il +10. Gli ospiti reagiscono e si rifanno sotto. Termina il primo tempo.
Si riparte. Anzi, riparte Montegranaro, che inchioda un 7-0 devastante. La Termoforgia non si lascia sopraffare grazie a Dillard, che la tira di nuovo fuori dai guai. È la Xl Extralight a condurre il gioco, con Jesi che fatica anche a inseguire. E, pian piano, allunga.
Capitano Tommy Rinaldi ridà speranze ai suoi, ma i fermani continuano a macinare canestri. Gli arancioblu non hanno la forza di reagire e continuano a subire punti anche a causa di errori difensivi. Mascolo è l’ultimo ad arrendersi e con tripla e recupero dà la possibilità ai suoi di tentare il recupero. Che non riesce nonostante i tentativi disperati. Vince Montegranaro, Jesi resta inchiodata al penultimo posto in classifica.
Termoforgia Jesi – Xl Extralight Montegranaro: 79-83 (18-17, 41-38, 50-60)
Spettatori: 2.321