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Bernardi (Aic Futsal): «La salute viene prima. Difficile prevedere al momento»

Il responsabile dell'Associazione italiana calciatori per il calcio a 5 ha parlato della situazione attuale e della salvaguardia della salute di tutti i tesserati dalla serie A fino ai campionati regionali

Cus Ancona Cagli
Un'immagine dell'ultimo Cus Ancona - Cagli di serie B disputato

ANCONA- «La salute viene sempre prima di tutto, sull’orizzonte temporale al momento abbiamo pochissimo potere. È tutto difficile da prevedere». Così il responsabile dell’Associazione Italiana Calciatori per il Futsal Valerio Bernardi: «In questo momento il problema non è il 30 giugno, se si decidesse di ripartire la modalità si troverebbero strada facendo. Ora il problema è capire come evolverà questa emergenza in Italia».

Anche il Futsal, come tutte le altre discipline, è ai box e attende notizie sulle modalità di conclusione della stagione: «La deadline sarà imposta dalle condizioni medico-sanitarie del paese – ha spiegato Bernardi -. È ovvio che la speranza di tutti è che a maggio si possano riorganizzare i campionati. Vorrebbe dire che saremmo tornati a pensare allo sport. Ora, tuttavia, dobbiamo necessariamente fare i conti con la realtà».

Dalla serie A ai campionati regionali di calcio a 5 la fase di stallo è comune: «Siamo una piccola federazione con un altissimo livello come la serie A fino ai campionati regionali. Viviamo tutti allo stesso modo poi, a seconda dell’evolversi dell’emergenza, dovremo fare un ragionamento e valutare a seconda delle casistiche».