ANCONA- Nei giorni scorsi in Regione, ad Ancona, c’è stata la premiazione del campione mondiale di bocce fanese Matteo Maggioli. Cosa c’è dietro ai successi di questo atleta? Quanta passione anima il cammino di questo ragazzo arrivato fino agli Emirati Arabi, a Dubai, e tornato vittorioso? A chi va riconosciuto il merito di aver alimentato questo talento? Tutte queste risposte le ha il coach Moreno Gualtieri, figura molto importante nella crescita di Maggioli.
«Dietro il successo di Matteo c’è sicuramente la famiglia che lo sostiene – spiega Gualtieri – Il Team Itaca Fano lo ha allenato e seguito nel percorso fatto in questi quattro anni nella disciplina bocce Special Olympics Italia ma non dimenticherei anche la sua di importanza». Perchè i tratti distintivi di Maggioli sono quelli del campione, a tutti i livelli. «È una persona determinata, sa perfettamente quello che vuole, e in gara ancora di più. L’incontro contro Greco nell’individuale nei Mondiali lo dimostra. Era sotto di 9 punti a quindici minuti dal termine, chiunque sarebbe stato spacciato. Non lui, infatti ha continuato a giocare, recuperando e raggiungendo un pareggio che è valso come una vittoria».
Quanto c’è di Gualtieri in tutto questo? «La medaglia d’oro che ha conquistato è frutto della sua determinazione e della sua capacità di ascoltare i consigli che mi sono permesso di dargli. Ha acquisito sicurezza dopo questa esperienza e il futuro può riservargli ancora tante soddisfazioni».