JESI – Sabato prossimo 1 settembre, alle 11, i 40 anni della società sportiva A.S.D. Borgo Minonna saranno celebrati con una cerimonia presso la sala consiliare del Comune, alla presenza del sindaco Massimo Bacci e dell’assessore allo sport Ugo Coltorti, che riceveranno dirigenti, staff tecnico e giocatori della squadra di calcio di ieri e di oggi. Un traguardo importante per la società sportiva legata a doppio filo alla storia del quartiere.
«Siamo nei primi anni ‘70 quando nel quartiere Borgo Minonna si costruiscono il palazzone, diverse nuove abitazioni private, la superstrada, la chiesa, la scuola materna e quella elementare- ricorda la società, che si appresta ad affrontare un nuovo campionato di Prima categoria- il quartiere sviluppa e cresce, diventa un punto di ritrovo anche per gli abitanti delle campagne circostanti. Ma ciò che fa incontrare tanti ragazzi in una strada poco frequentata o un campo momentaneamente incolto è una incommensurabile passione per il pallone. Partite interminabili segnano i pomeriggi di quelle estati e la partecipazione a qualche torneo notturno con un improvvisato allenatore locale che selezionava i più “temerari” con l’aggiunta di qualche amico “oriundo” proveniente dalla città».
Finché, nell’estate 1978, il Borgo Minonna si iscrive per la prima volta al campionato di 3° categoria organizzato dalla F.I.G.C. recuperando anche i ragazzi del quartiere tesserati altrove ed un gruppo indimenticabile di amici che avevano l’abitudine di ritrovarsi con un pallone sulla strada antistante la chiesa di Castelrosino. Nell’anno seguente si riesce ad organizzare anche la prima squadra giovanile. Arriva quindi il 1982. «Un anno entusiasmante e di tristezza infinita: sotto la guida dell’allenatore Albenio Giacché e del capitano Stefano Febo Pazienti dopo estenuanti spareggi arriva la promozione in 2^ categoria; ma durante l’estate un promettente ragazzo poco più che quindicenne, bandiera della giovanile e già titolare in prima squadra moriva annegato a Senigallia; il suo agonismo ed il suo volto resteranno sempre nei cuori ed il suo nome scritto sulla pietra del nuovo campo del quartiere. L’anno successivo la società si trova impreparata ad affrontare il campionato superiore e patisce anche la prima retrocessione. Nella stagione 1990/91 il Borgo Minonna ritorna in 2^ categoria grazie alla fusione societaria con l’A.C. Chiaravalle».
Passano diversi anni in cui molti giovani locali giocano e crescono, i dirigenti consolidano esperienza calcistica ed organizzativa in una società più vicina alla città, ma sempre alla ricerca di una propria identità. La svolta decisiva avviene con l’arrivo dell’allenatore Ennio Bozzi che, dopo ottimi piazzamenti e aver perso ai rigori due spareggi promozione, nel campionato 2000/01 guida in 1^ categoria la squadra capitanata da Daniele Palombini. «L’allenatore Bozzi ha una mentalità vincente e spirito di sacrificio che riesce a trasmettere ai propri giocatori, così nel campionato 2002/03 si ottiene un altro entusiasmante successo arrivando in Promozione. In questo nuovo campionato i nostri fuori-quota contribuiscono a scrivere la storia di questa società: Leonardo Mancini con 8 gol, Andrea Romagnoli con 5, Nicola Melon con 3 sono decisivi nel battere tutte le prime classificate, ma agli spareggi per l’Eccellenza si perde con il Fabriano».
In pochi anni si sono ottenuti risultati impensabili. Ma quando si sale in alto poi la discesa è dura da accettare perché è altrettanto veloce; la società consapevole del difficile momento riesce a trattenere la squadra in 2^ categoria in attesa di stagioni più favorevoli. Così nel 2016 con l’allenatore Cristiano Luchetta ed il capitano Andrea Romagnoli si ottiene una nuova promozione in 1^ categoria, mantenuta in questi ultimi due anni con un piazzamento sempre tra le prime cinque.