PESARO – L’Italservice fa di nuovo festa. Tre mesi dopo la notte magica dello scudetto, la storia si ripete. Stavolta il trionfo fa rima con Supercoppa italiana.
Al termine di una gara condotta dall’inizio alla fine, i biancorossi hanno sconfitto 4 a 2 l’Acqua&Sapone e messo in bacheca il secondo grande trofeo nazionale di serie A. Primi 10 minuti di lotta alla pari, poi via il tappo al match con la rete di Marcelinho. Proprio lui che aveva regalato lo scudetto con un tiro libero perfetto il 15 giugno scorso, stasera ha firmato, sempre col sinistro, la rete dell’1 a 0.
Raddoppio di Taborda e tris di capitan Tonidandel. Un gol più bello dell’altro. Così diversi fra loro, così liberatori per la squadra e il pubblico. Quindi 3 a 1 firmato Jesulito e di nuovo a +3 con un tiro vincente di Honorio dalla grande distanza mentre gli abruzzesi premevano col quinto di movimento.
Dopo il 4 a 1 di primo tempo, nella ripresa tanta battaglia. È salito in cattedra Michele Miarelli, il portierone dell’Italservice che ha parato tutto l’imparabile. Così si è arrivati a due minuti dalla fine senza altri gol. Un rigore trasformato da Jonas ha aggiornato il punteggio sul 4 a 2, divenuto definitivo al triplice fischio.
E lì, via alla grande festa. Ad esultare più di tutti è stato il presidente Lorenzo Pizza. Voleva vincere fortemente un trofeo così importante davanti al pubblico di Pesaro, davanti al suo pubblico. E dopo aver dato vita a un successo dopo l’altro, ora anche questo in casa, contro gli ormai tradizionali grandi rivali dell’Acqua&Sapone.
Festa sia, festa è. La Supercoppa italiana è dell’Italservice Pesaro.
Tabellino ITALSERVICE PESARO-ACQUA&SAPONE 4-2 (4-1)
ITALSERVICE PESARO: Miarelli, Carducci, Del Grosso, Tonidandel, Fortini, Salas, Honorio, Canal, Taborda, De Oliveira, Marcelinho, Guennounna, Borea. All. Colini
ACQUA&SAPONE: Mammarella, Hoenou, Patricelli, Liviero, Murilo, Calderolli, Jesultito, Gui, Mambella, Coco Wellington, Avellino, Jonas, Nicolodi, Rocha. All. Bellarte.
ARBITRI: Manzione (Salerno), Di Resta (Roma2), Galante (Ancona); crono: Davì (Bologna)
RETI: PT 11’02” Marcelinho, 12’25” Taborda, 15’20” Tonidandel, 16’34” Jesulito, 18’50” Honorio; ST 17’42” rig. Jonas
NOTE: spettatori 1400 circa