FALCONARA – Lo Stilcasa Costruzioni Falconara si prepara ad ospitare il Royal Team Lamezia per il 17esimo impegno di questa Serie A. Con Sestari, Ferrara e Praticò impegnate con la Nazionale in Finlandia, le ragazze di mister Giulia Domenichetti stanno limando gli ultimi dettagli in avvicinamento alla sfida di domenica. Al Palabadiali, ore 18.00, le citizens saranno chiamate a confermare la buona prova dell’andata (0-5 al Pala A. Sparti di Lamezia), oltre che rialzarsi in maniera fulminea dopo lo stop per 3 a 1 rimediato nel “classico” di Montesilvano. L’obiettivo è recuperare al più presto la seconda casella della classifica.
«Credo sia un’annata strepitosa – dichiara il direttore generale del Falconara Lorenzo Mondini -. In tempi non sospetti, ho detto che il nostro miglior acquisto è stato Giulia Domenichetti e lo ribadisco: con lei abbiamo compiuto un salto di qualità incredibile a livello di gestione dello spogliatoio, di mentalità e di rispetto verso la figura dell’allenatrice». Parole al miele anche per quanto riguarda le calciatrici: «E poi ci sono le ragazze: Isa Pereira, Ferrara e Sestari, solo per citare alcuni nomi, potrebbero giocare in qualsiasi squadra, ma ce le abbiamo noi».
Il dg Mondini si è poi espresso anche per quanto riguarda il sogno della Coppa ed un bilancio fin qui delle biancoblu: «Facendo un raffronto tra la prima parte dell’andata e la prima di ritorno, abbiamo già fatto più punti e questo ci riempie di orgoglio. Ma il paragone è positivo – continua Mondini – anche prendendo come riferimento la prima parte della scorsa stagione, con una squadra che costa meno della metà e con uno dei budget più bassi della Serie A: questo significa che stiamo crescendo e stiamo lavorando bene. Non vediamo l’ora anche di goderci la Coppa, fortunatamente tornata alla formula della Final Eight, che da sempre è uno dei momenti più belli e divertenti del futsal. Aspettative? Sognare non costa nulla». Sembra trapelare fiducia massima da parte di Mondini verso le sue ragazze. Un’ambiente ricco di positività e di energia, grazie anche al supporto sempre più presente dei tifosi del Falconara: «Non dimentichiamoci che in estate sono state fatte due assemblee pubbliche e, tra le opzioni presentate, c’era stata la possibilità di non andare avanti. Da quel momento, la gente si è stretta ancora di più intorno a noi. – conclude il dg. – È stato capito che le risorse non sono necessariamente illimitate e che ci sono avversari, e da qui siamo ripartiti con grande umiltà: il nostro scudetto è stato riscriverci al campionato e la nostra Champions è stata salvarci, ma ora vogliamo continuare ad alzare l’asticella proseguendo nel miglior modo possibile un anno al di sopra delle aspettative».