ANCONA – Grande rammarico, ma anche la consapevolezza di aver fatto il massimo e spaventato seriamente un’autentica corazzata quale il Cus Ancona. Sarà tuttavia una giornata da ricordare per l’Audax 1970 Sant’Angelo che nella finalissima di Coppa Marche categoria U21 accarezza il sogno di una clamorosa impresa contro gli universitari, poi svanito soltanto ai tiri di rigore.
Non era una partita semplice per i giallorossi e lo si sapeva, visto anche il valore degli avversari che per questo match potevano contare sui big four quali Fioretti, Cancrini e i gemelli Benigni (già protagonisti con la prima squadra in Serie B). Proprio i due ascolani nel primo tempo, dopo quattro minuti, mandavano avanti i dorici con un gol a testa.
Ad inizio ripresa la rete di Olivi riportava verve nel sodalizio giallorosso, subito spenta però dal gol del 3-1 di Cancrini. Quando l’epilogo sembrava scritto, Federico Olivi si caricava i suoi compagni sulle spalle e con una doppietta da antologia inchiodava il punteggio sul definitivo 3-3. Stesso punteggio anche dopo i supplementari.
Dal dischetto decisiva la parata del portiere Cavalieri su Conti dell’Audax e il gol successivo di Cancrini per decretare la vittoria del Cus Ancona per l’ennesima Coppa Marche messa in bacheca. Al termine del match sono stati comunque applausi a scena aperta per vincitori e vinti, protagonisti di una finale epica.