FALCONARA- Nel 2-3 che ha permesso al Città di Falconara di sbancare, in rimonta, il campo del Futsal Breganze c’è stato ancora una volta il suo zampino (con dedica alla nonna ndr). Con un goal da cineteca Sofia Luciani, il capitano delle citizens, ha permesso alla compagine falconarese di incamerare tre punti fondamentali che, bissati a quelli del successo interno con il Grisignano, consentono di guardare la classifica da un’altra prospettiva rispetto a qualche tempo fa.
«È stato un successo fondamentale per noi perchè arrivato fuori casa contro una squadra molto forte – spiega il numero dieci falconarese – La classifica si è accorciata e in pochi punti si può rischiare di essere risucchiati indietro oppure sognare le Final Eight per lo scudetto. In una situazione sempre in bilico io, personalmente, cerco di guardarmi indietro. Ad esempio sarebbe stato meglio che l’Olimpus non avesse fatto risultato ma non è andata così».
Luciani sempre più decisiva, sempre più determinante, cresciuta in maniera esponenziale tra l’azzurro del Città di Falconara e quello della Nazionale italiana. «Sono migliorata tanto sia con mister Francesco Battistini che con Massimilano Neri, attuale allenatore – dice – Sono una giocatrice che bada al sodo poi le grandi giocate mi vengono in un mix di fortuna e sfrontatezza nell’averle provate. È l’ambiente che mi ha reso quella che oggi sono perchè qui si può lavorare bene, si può sbagliare e si può migliorare. Non ci sono pressioni. Spero di continuare anche il mio percorso in Nazionale dove stiamo facendo bene e le ultime amichevoli in Ucraina lo confermano».
E ora, domenica alle 17 al Palabadiali, arriverà la Ternana. Un vero esame di maturità per il CdF: «Le nostre avversarie sono fortissime e si sono rafforzate ma noi in casa, davanti al nostro pubblico, dobbiamo dare qualcosa in più. Spero vengano in tanti a sostenerci».