ALMATY – Salas, autorete di Andresito e Honorio. Tre gol, eppure non basta. L’Italservice Pesaro è fuori dalla Champions League. Ma a testa altissima.
Si è giocata poco fa ad Almaty, in Kazakistan, gara 3 dell’Elite Round della Futsal Uefa Champions League, l’Italservice doveva solo vincere contro El Pozo Murcia per garantirsi il passaggio alla Final Four e ci è andato vicinissimo.
I ragazzi di mister Fulvio Colini hanno tenuto testa agli spagnoli per tutto il tempo e già al 5′ Salas sigla il gol dell’1-0. Si va a riposo e nella ripresa, su calcio d’angolo ancora di Salsas, Andresito la manda nella sua porta ed è 2-0. Pesaro ci crede, l’Italia ci crede. Poi però a stretto giro il 2-1 di Paradynski, ma l’Italservice non molla di una virgola e Honorio ci mette la firma al 35′: 3-1. Il Pesaro a questo punto è virtualmente tra le migliori quattro squadre d’Europa (anche se avrebbe comunque dovuto attendere il risultato di Kairat-Benfica per via della differenza reti negli scontri diretti). Ma i calcoli, purtroppo, non servono. El Pozo attua il portiere di movimento e va a segno in meno di un minuto con Pol e Fernan.
Finisce 3-3, gli spagnoli festeggiano e volano alla fase finale della massima competizione europea per club. Il sogno dell’Italservice Pesaro finisce qui, ma esce a testa altissima dalla Champions e i complimenti di avversari e addetti ai lavori sono nero su bianco.
Da sottolineare anche il coro degli abitanti locali di Almaty: “Pesaro, Pesaro, Pesaro” durante il match, segno evidente di come questa squadra abbia lasciato una traccia indelebile negli appassionati di futsal di tutta Europa e non solo.