PESARO – È tornato dal Kazakistan senza la qualificazione al sogno Final Four di Champions League in valigia. Ma è tornata con una voglia da matti nel ripartire di slancio ed andarsi a riprendere le posizioni di vertice di serie A. L’Italservice Pesaro doma il Real Rieti con una prestazione da top club vero, degno delle migliori formazioni europee affrontate appena una settimana fa. E vince al Pala Pizza con il punteggio di 6-2.
Punteggio già incanalato nel primo tempo, con Canal che apre, De Oliveira che realizza un gol da antologia (controllo al volo e scavetto su Micoli in uscita, ndr) e Marcelinho con il tiro libero. 3-0 all’intervallo. Poi nella ripresa la formazione del duo Cundari-Jeffe sale di tono e accorcia con il quinto di movimento (è Rafael a segnare).
Nel momento di maggior spinta reatina Taborda infila a porta vuota, Marcelinho sigla la doppietta e Borruto chiude i conti (in mezzo anche il bis di Rafael e l’espulsione dell’ex Micoli, seconda volta di fila nell’impianto pesarese). Ma la gara non è mai stata in bilico. E il Pesaro visto stasera ha dato una grossa, grossa prova di maturità, forza e consapevolezza. Segnali avvertiti anche nell’Elité del futsal, al tavolo con le big d’Europa. L’Italservice sale a 22, al secondo posto e con due gare da recuperare.
Tabellino Italservice Pesaro-Real Rieti 6-2 (3-0 pt)
ITALSERVICE PESARO: Miarelli, Salas, Honorio, Canal, Marcelinho, Carducci, Tonidandel, Borruto, Taborda, De Oliveira, Galli, Borea, Dionisi, Guennounna. All. Colini
REAL RIETI: Micoli, Rafinha Novaes, Jelovcic, Fortino, Rafinha Rizzi, Moura, Ciani, Ramon, Romano, Javi Roni, De Michelis, De Luca, Pasculli, Relandini. All. Cundari
MARCATORI: 9’57” p.t. Canal (P), 17’02” De Oliveira (P), 18’30” t.l. Marcelinho (P), 7’57” s.t. Rafinha Novaes (R), 11’57” Taborda (P), 15’20” Marcelinho (P), 16’01” Rafinha Novaes (R), 19’26” Borruto (P)
AMMONITI: Micoli (R), Taborda (P), Jelovcic (R), Salas (P), Pasculli (R)
ESPULSI: al 14’03” del s.t. Micoli (R)
ARBITRI: Rocco Morabito (Vercelli), Alex Iannuzzi (Roma 1) CRONO: Andrea Colombo (Modena)