PESARO- Negli occhi dell’asso brasiliano Marcelinho c’è la gioia per la doppietta segnata contro l’Acqua e Sapone in gara3 (che bissa i due gol di gara2). C’è la gioia per aver portato assieme ai suoi compagni la serie sul 2 a 1 per il Pesaro. Ma anche la consapevolezza che domenica ci sarà un’altra battaglia. Forse quella decisiva per l’Italservice, che in caso di vittoria può vincere lo scudetto: «Abbiamo fatto un passo importante. Loro però sono grande squadra che è abituata a giocare le finali. Ma abbiamo un’oportunità unica e non possiamo non sfruttarla».
Il ’19’ ringrazia poi gli oltre 2300 spettatori di ieri sera registrati al PalaPizza: «Il pubblico? Spettacolare, mai visto prima in Italia. Ho giocato in tanti posti, ma dall’inizio dell’anno qui le persone sono sempre aumentate. C’è passione e amore. E noi vogliamo dare questo sogno alla società e alla città: lo meritano».
A far il pompiere tuttavia ci pensa il tecnico Fulvio Colini che a fine gara dice: «La gara di domenica vale sì il match ball, ma l’Acqua e Sapone è una squadra immensa. Per questo dobbiamo recuperare tutte le energie che abbiamo perché abbiamo speso moltissimo».
Colini che, comunque, a fine match elogia i suoi ragazzi: «Questa è la terza finale in un anno. La squadra ha avuto un comportamento esemplare. Meriteremo solo per quello, ma le gare vanno giocate». E poi su quei baci lanciati al cielo dopo il triplice fischio, il trainer del Pesaro, svela che erano dedicati al papà di sua moglie, scomparso il giorno della partita: «Sono tutti per Bruno».
Domenica prossima alle 20.30 la chance per l’Italservice per conquistare il tricolore.