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Calcio, Acquaroli presto in visita all’Ascoli che lotta per la salvezza in serie B

Il direttore sportivo Ciro Polito fa l'analisi della situazione: «La squadra per salvarsi dovrà essere compatta e sacrificarsi fino al termine del campionato»

ASCOLI PICENO – Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli farà visita nei prossimi giorni alla squadra dell’Ascoli, per sostenerla nel suo impegno per la salvezza nel campionato di serie B. Lo annuncia il direttore sportivo del club bianconero Ciro Polito, nel commentare la delicata situazione attuale della formazione allenata da Andrea Sottil. Naturalmente ad accompagnare Acquaroli ci sarà il sindaco ascolano Marco Fioravanti, che è esponente dello stesso partito del governatore, Fratelli d’Italia.

«La visita del presidente della Regione Marche insieme al sindaco – dice Polito – è per noi motivo di grande orgoglio e testimonia come l’Ascoli sia un valore per tutto il territorio. I giocatori sanno cosa rappresenta questa maglia – aggiunge il Ds bianconero – e sanno di avere una responsabilità enorme. Devono mettercela tutta per arrivare al traguardo».

Polito, nel fare poi un’analisi dell’andamento recente del campionato, sostiene che l’Ascoli «è ancora in piena lotta, e che steccare due partite, con Salernitana e Pisa può essere il frutto di un calo fisiologico. Forse il rendimento della squadra era stato troppo alto al mio arrivo – aggiunge il direttore sportivo – e quindi si è pensato di aver risolto tutti i problemi. A Lecce abbiamo ottenuto una grandissima vittoria e può essere che lì, inconsciamente, tutti abbiamo pensato che sarebbe stato facile: forse è subentrato anche un pizzico di presunzione che ci ha fatto perdere quella cattiveria che in un mese e mezzo ci aveva tirato fuori da una zona calda della classifica».

Ora mancano 11 partite alla fine del campionato e per Polito si raggiungerà l’obiettivo della salvezza solo se la squadra saprà essere «compatta, sacrificandosi e soffrendo fino al termine della stagione».

L’Ascoli, dopo il pareggio a reti inviolate contro l’Entella, si trova ancora terzultimo in graduatoria con 23 punti, in zona retrocessione. Ma i playout sono a soli 3 punti di distanza, dove si staziona il Cosenza, mentre a 6 punti c’è la Reggiana.

Proprio nello sfortunato match di Reggio contro gli emiliani – perso dai bianconeri immeritatamente per 0-1, dopo un espulsione ed un rigore per i padroni di casa – è iniziata la nuova e inattesa fase discendente della formazione di Sottil, che fino a quella gara aveva risalito la china dall’ultimo posto senza interruzioni. Cosa è accaduto nella testa di Saric e compagni? Pochi lo sanno, ma certo per i giocatori bianconeri il tempo per pensare e risettare tutto non c’è.

Sabato 13 incombe una nuova partita importantissima al Del Duca contro il Venezia, adesso quarto in serie B. Questa gara così come le successive dieci in calendario dovranno essere tutte finali. Obbligatorio fare il risultato sempre, magari tornando da subito a vincere. Ma non basterà il cuore, serviranno anche testa e atteggiamento giusto in campo.