ANCONA – Dopo l’infortunio al crociato e l’operazione effettuata ai primi di agosto, circa un mese fa l’attaccante Filippo Berardi è rientrato in gruppo ed ha iniziato la seconda parte del percorso di recupero riguardante il ritorno in campo. Sotto la supervisione del responsabile sanitario Giorgio Del Gobbo, del responsabile recupero infortunati e riatletizzazione Gianni Secchiari e del preparatore atletico Alberto Virgili, Berardi ha iniziato il lavoro specifico finalizzato alla sua ripresa tra palestra e campo. In questo momento, sta alternando fasi dell’allenamento che può svolgere in gruppo, quando le esercitazioni proposte per intensità, volume e spazi di gioco lo consentono, ad altre fasi in cui svolge un lavoro differenziato specifico.
Non è ancora pronosticabile una tempistica precisa di rientro, ma in settimana si procederà alla sua valutazione, tenendo conto di tutti i parametri necessari, sia riguardanti la “salute” del ginocchio che quelli neuro muscolari dell’arto inferiore in toto. «A cinque mesi dall’operazione – ha commentato il giocatore della Nazionale di San Marino- ogni giorno che passa mi sento meglio. Purtroppo per questo tipo di infortunio bisogna stare attenti e non fare le cose di fretta. Non vedo l’ora di scendere in campo, dato che non gioco una partita da diverso tempo ed ho una gran voglia di farmi conoscere da tutto l’ambiente. Il mio obiettivo è tornare ad essere convocabile il prima possibile».
Intanto, Il ciclo di tamponi a cui la squadra si è sottoposta ieri mattina, domenica 9 gennaio. non ha riscontrato nessuna ulteriore positività nel gruppo biancorosso. Tutti i tamponi effettuati hanno dato esito negativo. Le sedute di allenamento, sempre in forma individuale, riprenderanno nella giornata di martedì 11 gennaio.