ASCOLI PICENO- Dopo la vittoria di Cosenza e quella con la Salernitana di venerdì scorso, l’Ascoli centra la sua terza vittoria consecutiva contro l’Empoli.
La squadra di Dionigi, che dal suo arrivo ha ottenuto 10 punti in 5 gare, con quattro risultati utili consecutivi, sembra aver finalmente trovato la propria quadratura e soprattutto consapevolezza dei propri mezzi, compiendo ancora un ulteriore passo verso la tanto sospirata salvezza.
Questa volta è Eramo che al ’20 del primo tempo regala il successo ai bianconeri. Trotta e Ninkovic erano stati protagonisti della scorsa gara con la Salernitana, e Scamacca nell’exploit di Cosenza. Anche questo alternarsi di elementi importanti della rosa non può che far felice il tecnico, che ora ha tante frecce al suo arco. Con il risultato di questa sera, l’Ascoli si tira virtualmente fuori dai Play-Out, e con 42 punti distanzia di una sola lunghezza la zona pericolo, in cui sono precipitate invece Perugia, Venezia e Pescara. Guai ad abbassare la guardia però, il cammino è ancora lungo ma l’Ascoli ha certamente intrapreso la strada giusta.
Ecco il tabellino della gara:
ASCOLI-EMPOLI 1-0
ASCOLI (3-4-1-2): Leali; Gravillon, Valentini, Ranieri (79′ Ferigra); Padoin (69′ Pucino), Cavion, Brlek, Sernicola; Eramo (64′ Petrucci); Ninkovic (79′ Morosini), Scamacca (64′ Trotta). A disposizione: Marchegiani, Brosco, De Alcantara, Maurizii, Troiano, Costa Pinto, Matos. Allenatore: Dionigi
EMPOLI (4-3-3): Brignoli; Gazzola (60′ Fiamozzi), Sierralta, Romagnoli, Balkovec (87′ Pinna); Frattesi, Ricci, Bandinelli (Zurkowski); Tutino (68′ Moreo), Mancuso, Bajrami (87′ La Mantia). A disposizione: Branduani, Perucchini, Pinna, Viti, Nikolaou, Fantacci, Sidibe, Stulac, Moreo. Allenatore: Marino
ARBITRO: Ros di Pordenone
RETE: 20′ Eramo
È soddisfatto naturalmente il tecnico Davide Dionigi che sta raccogliendo finalmente i frutti del suo lavoro: «fatto un passo in più dal punto di vista della gestione della partita e dell’applicazione tattica. Sapevamo di affrontare la squadra più forte del campionato, al pari del Benevento, una squadra che gioca un ottimo calcio. Siamo riusciti ad imbrigliare l’Empoli per tutta la gara. È stato fatto un passo in più soprattutto a livello mentale. Oggi ho cambiato quattro giocatori perché avevo bisogno di forze nuove e tutti mi hanno dato le risposte che cercavo. Chi è subentrato oggi ha fatto benissimo. Nei ragazzi è nata una consapevolezza di questa unione che ci sta portando ad andare anche oltre le nostre forze. Non guardiamo ora la classifica. Pensiamo di partita in partita senza fare calcoli».
Per quanto riguarda Eramo, continua il mister, «ho parlato molto con lui al mio arrivo. Conosco le sue qualità tecniche. Ho lavorato tanto con lui ed ho capito che era arrivato il suo momento. Ha fatto molto bene. Questa è la dimostrazione che alcuni ragazzi si trovano in campo e neanche se ne accorgono. Loro lo sanno che tutto può succedere. Dipende da quello che mi fanno vedere durante la settimana. Tutti hanno capito quale è il bene comune e questo deve essere lo spirito».
Ora neanche il tempo di rifiatare e l’Ascoli è atteso dalla gara di venerdì 17 luglio al “Tombolato” di Cittadella.