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Serie B, l’Ascoli sbanca anche Parma e blinda il posto nei playoff. Al Tardini decide una prodezza di Bidaoui

Prossimo match, per i bianconeri, la sfida casalinga contro il Cittadella in programma il 25 aprile alle 12.30 al Del Duca

Mister Sottil

ASCOLI – Tabù sfatato: l’Ascoli sbanca per la prima volta nella storia lo stadio Tardini di Parma. Ci riesce al nono tentativo, segnando di nuovo un gol in Emilia dopo 50 anni. Basta il colpo di Bidaoui (ottavo centro in campionato per il belga), al minuto 43, per battere il Parma dell’ex Beppe Iachini, ormai fuori dai giochi playoff. L’Ascoli invece resta al settimo posto, con sei punti di vantaggio sulla prima inseguitrice, il Perugia corsaro a Vicenza. Per l’Ascoli decima vittoria in trasferta della stagione. A fine partita la festa dei 1.454 tifosi di fede bianconera presenti allo stadio Tardini.

La partita

Sottil conferma il 4-3-1-2 con Leali in porta e la difesa composta da Salvi, Botteghin, Bellusci e Falasco. A centrocampo Collocolo, Buchel e Caligara con Saric leggermente più avanzato a sostegno di Bidaoui e capitan Dionisi. Al 9′ Tutino semina il panico in area, diagonale mancino che termina out dopo una decisiva deviazione di Salvi. Sul corner seguente ci prova di testa Danilo ma non inquadra lo specchio della porta. Al 38′ il Parma va in gol con un bel sinistro di controbalzo di Pandev dai venti metri ma l’arbitro Marcenaro, dopo il check al monitor su segnalazione del Var, annulla per l’assist effettuato con la mano in caduta da Vazquez. Al 43′ l’Ascoli passa in vantaggio: tocco morbido di Bellusci sugli sviluppi di uno schema da calcio piazzato, Bidaoui non ci pensa su e batte Turk con una girata di destro di prima in area (ottavo gol in campionato per il marocchino). Nella ripresa, il Parma spinge, senza però creare grossi pericoli alla porta bianconera difesa da Leali. Anzi, il Picchio in contropiede ha più volte la palla del raddoppio, ma non riesce a concretizzare le diverse occasioni. Finisce 1-0, dunque, con l’Ascoli che ottiene un successo importantissimo. Ora restano tre partite al termine della stagione regolare. La prossima il 25 aprile, allo stadio Del Duca, contro il Cittadella, con calcio d’inizio alle 12.30.

Le parole del mister

Questo, a fine partita, il commento dell’allenatore bianconero Andrea Sottil: «Sapevamo che era una giornata molto importante perché 1.500 ascolani sono venuti a Parma, sono tifosi straordinari, anche oggi hanno dimostrato di starci vicini, di credere in noi, di spronarci in questa partita difficile, contro una squadra molto forte, costruita per vincere, con giocatori importanti. Complimenti ai miei ragazzi, secondo me abbiamo fatto una gara di personalità, sacrificio, ordine, tecnica, abbiamo trovato il vantaggio, potevamo chiudere la partita in diversi contropiede che avremmo potuto gestire meglio».

Pordenone retrocesso

Ecco gli altri risultati della quartultima giornata di campionato: Spal-Crotone 1-1, Vicenza-Perugia 1-2, Cremonese-Cosenza 3-1, Pordenone-Benevento 1-4, Reggina-Lecce 1-0, Cittadella-Alessandria 1-2, Ternana-Frosinone 4-4, Pisa-Como 3-1, Monza-Brescia 1-1. Questa, infine, la classifica aggiornata per quanto riguarda il campionato di serie B, a tre gare dalla fine della stagione regolare: Cremonese 66; Lecce 65; Monza 64; Benevento, Pisa 63; Brescia 62; Ascoli 58; Frosinone 55; Perugia 52; Cittadella, Ternana 48; Reggina 47; Parma 45; Como 44; Spal 35; Alessandria 32; Cosenza 28; Vicenza 25; Crotone 22; Pordenone 17. Primo verdetto ufficiale della stagione, ovvero la retrocessione in serie C del Pordenone, ultimo in classifica.