ASCOLI – Partenza in salita per l’Ascoli in Coppa Italia. Nella prima gara ufficiale della stagione sportiva 2021/22, prevista per il 13 agosto, la squadra bianconera affronterà l’Udinese. È il risultato delle modifiche al calendario della competizione, dopo l’esclusione del Chievo Verona dal campionato di serie B. I ragazzi di Sottil sfideranno i friulani in trasferta, alla stadio di Udine.
Ostacolo difficile da superare ma non impossibile
Un bell’impegno e un ostacolo non facile da superare per l’Ascoli: l’Udinese allenata da Luca Gotti si è classificata al 14esimo posto nell’ultimo torneo di serie A e sta potenziando la sua rosa, in vista dell’inizio del massimo campionato nazionale. Anche se c’è da dire che i bianconeri friuliani non hanno offerto grandi prestazioni nelle amichevoli estive fino ad ora disputate, a cominciare da quella con i francesi del Lens.
Per la formazione ascolana la Coppa Italia non è comunque una priorità della stagione, ed essendo il gruppo in fase di costruzione tecnica e tattica, non riserverà crediamo tutte le energie per vincere la partita di Udine. Ma nel calcio, come nella vita, “mai dire mai”, soprattutto quando ci si gioca tutto in una sola volta e il passaggio del turno può essere anche il frutto di singoli episodi od occasioni sfruttate al momento giusto.
Dall’amichevole con il Napoli le prime indicazioni
Gli undici di Sottil, è il caso di ricordare prima del match con l’Udinese valido per i 32esimi di finale della Coppa, giocheranno l’8 agosto un’amichevole a Castel di Sangro contro il fortissimo Napoli, che annovera in squadra due freschi campioni d’Europa, protagonisti della conquista del titolo continentale, come Insigne e Di Lorenzo. Dal confronto usciranno di certo buone indicazioni per il mister bianconero su come e con quali calciatori cominciare a definire l’assetto della squadra.
Difesa rinforzata con il nuovo acquisto Botteghin
Intanto, da due giorni, l’Ascoli può avvalersi anche delle prestazioni dell’esperto difensore Eric Fernando Botteghin (doppio passaporto italiano e brasiliano, 266 partite in Olanda), 33 anni, ingaggiato dalla società di Corso Vittorio con due anni di contratti. Un acquisto che si spera potrà essere utile a rinforzare quel reparto arretrato che, nell’ultimo torneo di serie B, ha dato qualche preoccupazione all’allenatore del Picchio, e che ha visto anche la partenza del capitano Riccardo Brosco. Ma c’è ancora tempo per procedere a nuovi ed attesi innesti, non solo in difesa ma anche a centrocampo.