ASCOLI – La gara al “Del Duca” contro la Salernitana costituiva un altro ostacolo verso quella salvezza diventato ormai obiettivo minimo per i bianconeri. I ragazzi di Dionigi hanno superato brillantemente anche questa prova battendo i granata per 3-2, dopo essere stati in vantaggio anche per 3-0. Il calo nel finale ci sta tutto dopo una gara superlativa in cui la squadra ha capitalizzato il risultato e come le altre è costretta ad autentici un tour de force dopo la ripresa post lockdown, con un calendario che non permette di rifiatare. I nuovi 3 punti, che hanno dato continuità alla vittoria di sette giorni fa a Cosenza, hanno dimostrato la qualità del lavoro svolto da Dionigi, lavoro fatto più sulla testa dei giocatori che sul piano tattico, che pur ha dato i suoi frutti. La squadra infatti, sembra aver acquistato una sua forza e consapevolezza dei propri mezzi oltre ad una forza mentale che in questo periodo della stagione è forse l’arma più importante da giocare. La doppietta di Trotta e la rete di Ninkovic inoltre, hanno restituito a Dionigi due uomini chiave che potrebbero essere le armi in più in questo finale di torneo.
Anche se la classifica non è ancora ottimale, visto che la quint’ultima posizione occupata dai bianconeri vede la squadra ancora nei Play-Out, il cammino intrapreso dopo il cambio della guida tecnica è sicuramente quello giusto.
Questo il tabellino della gara:
ASCOLI-SALERNITANA 3-2
ASCOLI (3-4-2-1): Leali; Ferigra, Brosco, Ranieri; Padoin, Cavion (90′ Pucino), Petrucci (74′ Costa Pinto), Sernicola; Morosini (60′ Eramo), Ninkovic (74′ Troiano); Trotta. A disposizione: Marchegiani, Novi, Valentini, De Alcantara, Maurizii, Piccinocchi, Matos, Di Francesco. Allenatore: Dionigi 7
SALERNITANA (3-4-1-2): Micai; Karo, Billong, Jaroszynski (56′ Heurtaux); Cicerelli (76′ Gondo), Akpa Apro (56′ Capezzi), Di Tacchio, Lopez; Kiyine; Giannetti (46′ Cerci, 93′ Iannone), Djuric. A disposizione: Russo, Vannucchi, Migliorini, Galeotafiore, Curcio. Allenatore: Ventura
ARBITRO: Dionisi de L’Aquila
RETI: 7′ Trotta, 15′ Ninkovic, 49′ Trotta, 55′ rig. Kiyine, 87′ Djuric
Il mister Davide Dionigi è raggiante: «Ci aspettavamo che la Salernitana giocasse col trequartista dietro alle due punte, siamo stati bravi a preparare la partita in questo modo, la Salernitana è una squadra che fa un ottimo calcio, abbiamo deciso di farli giocare nella loro metà campo. Avevamo di fronte una squadra forte, molto fisica, hanno cambiato sistema di gioco, ci siamo dovuti abbassare per forza perché avevamo speso moltissime energie fisiche, ma soprattutto nervose. I gol della Salernitana sono stati un rigore e una palla buttata lunga, però, in onestà, devo dire che l’avversario nella ripresa ci ha messi in grande difficoltà, eravamo compatti, ma sulle corsie esterne non riuscivamo ad assorbire le superiorità numeriche e le sovrapposizioni che ci hanno creato. Sono venuti fuori, però, il cuore e la voglia di non mollare mai e di dimostrare che ci saremo fino alla fine.
In settimana avevo detto a Trotta che lo vedevo bene, che il suo momento stava arrivando; faccio i complimenti a lui e a Ninkovic per come stanno lavorando per la squadra. Il gruppo ha capito che solo con l’unione e col mettersi al servizio dei compagni forse ce la possiamo fare; oggi va dato grande merito ai ragazzi per la prestazione sfoderata, soprattutto dal punto di vista agonistico, sono doppiamente soddisfatto, stiamo lavorando tanto e queste soddisfazioni se le meritano. Il mio Ascoli è “mazzoniano”? Per me è un complimento, è stato un grandissimo allenatore, qui ha fatto la storia, c’è solo da inginocchiarsi e ringraziare; questa è una vittoria per tutto l’ambiente Ascoli».