ANCONA – «La stagione non è ancora conclusa e per quanto ci riguarda aspettiamo il consiglio federale dell’8 maggio. Lì sapremo tutto per quanto riguarda i campionati di nostra competenza». Non si è ancora arreso il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilia, intervenuto in diretta sulle frequenze di Radiotua: «Qualora ci fosse una sola possibilità, ribadisco la mia volontà di portare la stagione a termine sul campo. Mi rendo conto che non è facile, soprattutto dopo le dichiarazioni che abbiamo sentito negli ultimi giorni. Noi siamo fermi, aspettiamo altre indicazioni sul protocollo sanitario. Ognuno dovrà dare il suo contributo».
Contestualmente all’aspetto sportivo, Sibilia ha lanciato un grido d’allarme al ministro dello Sport Vincenzo Spadafora sul futuro che attende il mondo dilettantistico, fermato dall’emergenza Coronavirus: «Sarà tutto deciso in conseguenza del Consiglio federale dell’8 maggio ma come ribadito abbiamo diritto, per quel che riguarda la serie D, a nove promozioni. Per la Lnd c’è un impegno del ministro che parlava di 400 milioni di euro per lo sport dilettantistico, non solo per il calcio. Noi svolgiamo una funzione importante, sociale e di aggregazione. Attendiamo il riscontro di questo impegno».
Non è mancata una battuta anche sull’Anconitana e sulle speranza di ripescaggio in serie D per la stagione sportiva 2020-2021: «Sono stato spesso ad Ancona, la conosco da tempo come piazza – ha concluso Sibilia -. È chiaro che i tifosi possono sperare perché parliamo di una società di grandi tradizioni anche se negli ultimi tempi ha avuto più di un problema. Vedremo che succederà, al momento non si può prevedere nulla».