ANCONA – Chiesanuova e Urbania si giocheranno la vittoria della Coppa Italia Eccellenza, fase marchigiana. Questo è il verdetto dopo la disputa delle semifinali di ritorno. Eliminate Osimana e Monturano Campiglione, che salutano a testa altissima.
Sabato 21 dicembre, in sede neutra da definire (di nuovo il Bianchelli di Senigallia?), verrà alzato il trofeo e strappato il pass per il tabellone nazionale, che mette in palio a sua volta un posto per la prossima Serie D.
L’Osimana abdica ai rigori
Rimonta e contro-rimonta. Sorpassi e controsorpassi. La semifinale tra l’Osimana, campione in carica della competizione, e l’Urbania non è stata per cuori fragili. I giallorossi ripartivano dal successo 3-2 maturato in terra durantina due settimane fa, dopo il momentaneo 2-0 dei biancorossi. La formazione di mister Simone Lilli era quindi chiamata a vincere al Diana di Osimo e lo ha fatto 1-0, grazie al jolly pescato da Catani a inizio contesa. Niente supplementari, subito i rigori.
L’Osimana ha fallito il match point con Micucci durante la lotteria, l’Urbania ne ha approfittato e ha potuto esultare dopo l’errore di Marchesini (6-7 il risultato complessivo). Superlativo e decisivo il portiere durantino Stafoggia con due penalty disinnescati. Rigori amari per l’Osimana, i giallorossi abdicano dopo che avevano centrato la semifinale battendo il Matelica proprio dagli undici metri. Glaciale l’Urbania, che nei quarti aveva superato il Montecchio Gallo sempre dal dischetto.
Chiesanuova solidissimo
La solidità del Chiesanuova non è più una notizia. Il team guidato dal tecnico Roberto Mobili non ha concesso margine di impresa al Monturano Campiglione. I gialloblu, forti del pubblico amico, dovevano ribaltare il 2-0 dell’andata. Missione complicata e non riuscita.
Le reti sono rimaste inviolate nel match di ritorno e così il Chiesanuova, che comanda la classifica in campionato in tandem col Montecchio Gallo, ha raggiunto l’Urbania all’ultimo atto della 33esima edizione della Coppa Italia di Eccellenza Marche. Tra un mese e spicci verrà decretata la nuova regina.