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Coppa Italia Eccellenza, la storia in palio: domani la finale marchigiana Urbania-Chiesanuova

Il mister dei durantini Simone Lilli carica l'ambiente. Sponda opposta, capitan Carlo Mongiello sogna di alzare il trofeo con le sue mani

Uno scatto di Urbania-Chiesanuova di campionato (foto di Enrico Balloriani, tratta dalla pagina Facebook del Chiesanuova)

SENIGALLIA – Una pagina di storia è già stata scritta, tra qualche ora vedremo chi riuscirà a completare, trionfalmente, il capitolo intitolato Coppa Italia Eccellenza. Domani, sabato 21 dicembre, è previsto l’ultimo atto marchigiano tra Urbania e Chiesanuova, entrambe alla prima finalissima della loro storia. Lo stadio Bianchelli di Senigallia sarà il teatro della kermesse, kick off alle ore 16. I bookmakers potrebbero dare i numeri: è impossibile indicare una favorita nell’arco dei novanta minuti, che potrebbero aumentare in caso di supplementari ed eventuali rigori.

Qui Urbania

I durantini hanno eliminato in ordine Alma Juventus Fano, Montecchio Gallo e Osimana. Il tecnico Simone Lilli, che proprio oggi spegne le candeline, sprona l’ambiente e spera di ricevere un regalo di compleanno indimenticabile: «L’aria è frizzante, c’è entusiasmo. Si tratta di una prima volta per il club. Parliamo di un evento importantissimo per tutti. Compresi i tifosi. Sarà una gara a parte rispetto al campionato, i 25 punti registrati nel girone di andata non sono un fattore da considerare. Il Chiesanuova è forte, consapevole dei propri mezzi e lo sta dimostrando in campionato. Serviranno intelligenza, coraggio e umiltà. Non dovremo mai uscire dalla gara. Duelli ed episodi saranno decisivi. La cornice di pubblico sarà degna della finale e di queste due realtà che hanno meritato di giocarsi il trofeo per la prima volta. Esserci è già un orgoglio, il percorso precedente è stato grandioso. Domani, cercheremo di completarlo con un successo. Che vinca il migliore».

Qui Chiesanuova

Il Chiesanuova ha estromesso Sangiustese VP, Maceratese e Monturano Campiglione. Il capitano e simbolo, Carlo Mongiello, sogna di alzare la Coppa di Eccellenza marchigiana con le sue mani: «Siamo felici di giocarci una finale del genere. Si tratta di un traguardo importante, ottenuto con molti sacrifici e tanto lavoro. Siamo reduci da una vittoria importante, eravamo sotto 1-0 con l’Alma Juventus Fano fino a dieci minuti dallo scadere. L’abbiamo ribaltata, segnando tre reti e dimostrando di che pasta siamo fatti. La lucidità non manca, come la voglia di vincere. L’Urbania è forte. Tosta. Non vediamo l’ora di scendere in campo. Desideriamo rendere felice la gente di Chiesanuova. È un sogno questa finale, siamo una piccola realtà che militava in Promozione fino a quattro stagioni fa. Cercheremo di dare il massimo, come farà l’Urbania. L’abbiamo preparata bene e partiremo forte».

Chi vince accede al tabellone nazionale, che a sua volta mette in palio un posto per la prossima Serie D.

Albo d’oro

1991/92 Maceratese; 1992/93 Biagio Nazzaro; 1993/94 Camerino; 1994/95 Monturanese; 1995/96 Truentina Castel di Lama; 1996/97 Fossombrone; 1997/98 Civitanovese; 1998/99 Camerino; 1999/00 Cagliese; 2000/01 Cagliese; 2001/02 Pergolese; 2002/03 Urbino; 2003/04 Caldarola; 2004/05 Biagio Nazzaro; 2005/06 Montegiorgio; 2006/07 Montegiorgio; 2007/08 Fossombrone; 2008/09 Jesina; 2009/10 Fermana; 2010/11 Ancona; 2011/12 Tolentino; 2012/13 Fermana; 2013/14 Montegiorgio; 2014/15 Biagio Nazzaro; 2015/16 Fabriano Cerreto; 2016/17 Biagio Nazzaro; 2017/18 Camerano; 2018/19 Tolentino; 2019/20 Fossombrone; 2020/21 non conclusa; 2021/22 Fossombrone; 2022/2023 Valdichienti Ponte (oggi Sangiustese VP); 2023/2024 Osimana.