ANCONA – Nessuno sconto dall’ultimo Dpcm firmato giovedì 3 dicembre sera dal premier Giuseppe Conte. L’Eccellenza, in quanto competizione d’interesse regionale e non nazionale, resta ferma fino alla scadenza del decreto fissata per il 15 gennaio 2021. Si tratta dell’ennesimo duro colpo per un campionato che si trovava ai box dallo scorso 25 ottobre e che, al momento, si trova costretta ad ampie valutazioni sul proprio futuro. Infatti, secondo le parole del presidente Paolo Cellini, per capire se, come e quando riprendere sarà necessaria una riunione con tutte le società che dovrà essere successiva al consiglio della Lega nazionale dilettanti fissato per il 10 dicembre.
Contestualmente al prolungamento dello stop delle competizioni è arrivato anche quello degli allenamenti collettivi. Restano consentite le sole attività individuali e senza contatto tenendo presente che, qualora dovessero essere utilizzate le strutture della società, non si potrà usufruire degli spogliatoi sempre in ottica alle disposizioni anti-Coronavirus. Discorso analogo anche per i settori giovanili che non potranno effettuare attività di contatto.
Riprenderà l’Eccellenza? Al momento resta ferma la volontà della Figc Marche di far riprendere il massimo campionato regionale dopo lo stop imposto dal Dpcm. Considerando che va lasciato il tempo necessario alle squadre per ritrovare il corretto stato di forma, prima di febbraio non si tornerà in campo. Come lo si farà? Probabilmente con un format differente da quello utilizzato nelle prime cinque giornate. Potrebbe tornare d’attualità il modello-Veneto viste le tempistiche ristrette che prevedrebbe la disputa della sola andata. Restano alla finestra anche i campionati minori, ai box anche loro da tantissimo tempo.