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Eccellenza, bentornata Jesina: capolavoro di Omiccioli dopo un anno di purgatorio

La Fermignanese si è arresa. I leoncelli riabbracciano la categoria per restarci e, chissà, sognare la quarta serie

La Jesina festeggia a Fermignano (fonte ufficio stampa)

JESI – L’Eccellenza riabbraccia la Jesina. Dopo un solo anno di purgatorio, i leoncelli festeggiano la vittoria del girone A di Promozione. La Fermignanese si è arresa, lottando comunque fino all’ultimo respiro. I biancoazzurri hanno guidato la classifica per tante settimane, ma i biancorossi hanno effettuato il sorpasso alla terzultima curva per poi compiere l’allungo decisivo alla penultima, volando sul +4 e chiudendo i conti con un turno di anticipo.

Favorita sì, ma quante difficoltà

La Jesina era stata costruita per vincere e addirittura dominare la Promozione. Un avvio di stagione non proprio ottimale, i tanti problemi logistici e l’assenza del tifo organizzato, per i motivi noti a tutti, hanno complicato il percorso dei leoncelli. Complice, anche, un’immensa Fermignanese, che si è arresa sabato scorso nello scontro diretto disputato in casa e perso 1-0. I locali se la sono giocata alla grande: dovevano esclusivamente vincere per tornare padroni del proprio destino ma hanno sbattuto due volte sulla traversa e protestato per un presunto penalty sul punteggio di 0-0.

Decisiva la rete del fantasista Luca Paradisi, il giocatore più forte della Jesina, che ha centrato così la quarta promozione consecutiva della sua carriera dopo quelle con Vigor Senigallia (dall’Eccellenza alla Serie D), Urbania, Matelica e quella coi leoncelli. Ma è, soprattutto, il capolavoro di mister Mirco Omiccioli, subentrato in corsa a Igor Giorgini.

Omiccioli ha avuto il merito di fare quadrato, di compattare lo spogliatoio, nonostante svariate difficoltà. «Vincere a Jesi ha un sapore diverso», ha dichiarato nel post match di Fermignano. E il tecnico ce l’ha messa tutta, insieme ai suoi ragazzi, trascinati dai 15 gol di Giovanni Cordella, uno dei pochi superstiti della clamorosa e tragica retrocessione di una stagione fa.

Ritorno in Eccellenza da protagonista?

Mancano due mesi abbondanti al termine della stagione sportiva. La Jesina tornerà in azione due volte da qui alla fine. Sabato 26 aprile è previsto il derby con il Moie Vallesina, valido per l’ultimo turno di campionato ma inutile ai fini della classifica. Poi sarà tempo di giocarsi il titolo regionale con il Trodica, campione del girone B e altra nuova realtà della prossima Eccellenza.

Terminati gli impegni, la Jesina sarà chiamata a organizzare la prossima stagione. Ci potrebbero essere degli ingressi in società, pronti a supportare dal punto di vista economico una piazza che non può tornare a essere una meteora nel massimo campionato regionale. E i tifosi? Non hanno usato giri di parole e nemmeno fatto un passo indietro: il tifo organizzato al momento proseguirà a non frequentare lo stadio Carotti. Lo spacco con la società attuale sembra insanabile.