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Eccellenza, da Roma prevale la linea della ripartenza. Adesso spazio ai format

Dopo un consiglio direttivo lunghissimo è emersa la volontà di provare a far ripartire i campionati, con un protocollo sanitario ad hoc

Cosimo Sibilia
Il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilia

ANCONA- È servito un Consiglio direttivo della Lega nazionale dilettanti lunghissimo per deliberare la volontà della ripartenza sia per l’Eccellenza che per le altre categorie apicali “regionali” di calcio e calcio a 5 immediatamente vicine ai tornei di rilevanza nazionale. Nella fattispecie la riunione tra il presidente Cosimo Sibilia e i rappresentanti dei Comitati regionali è durata dalle 16.30 alle 23.40 (con una breve pausa della cena) prima di partorire il seguente comunicato:

“Alla vigilia dell’Assemblea Elettiva, la Lega Nazionale Dilettanti ha riunito a Roma il suo Consiglio Direttivo. All’ordine del giorno dei lavori, l’atteso indirizzo per la ripresa dell’Eccellenza e dei campionati regionali di vertice, compreso il calcio femminile e il calcio a 5 (maschile e femminile), tutti con un collegamento diretto alle competizioni nazionali organizzate dalla LND. Il massimo organismo della Lega Dilettanti, dopo un’ampio e approfondito confronto, si è pronunciato in modo unanime per favorire la ripresa, ma ha ravvisato tutte le difficoltà legate alla stessa. Per questo ha dato delega al Presidente Sibilia e ai consiglieri federali in quota LND di sottoporre all’esame della FIGC le condizioni per consentire la predisposizione di un protocollo sanitario ad hoc per tale tipo di attività, la richiesta di un contributo straordinario da parte della FIGC per garantire l’effettuazione dei tamponi e della sanificazione degli ambienti con esonero, o comunque, con una forte riduzione delle spese a carico delle Società, nonché di richiedere al Consiglio Federale della FIGC la deroga relativa ai format dei campionati in ambito regionale anche con richiesta in deroga all’articolo 49 delle NOIF, di non dar luogo a retrocessioni e di consentire il mantenimento della categoria per le Società che dovessero rinunciare alla prosecuzione dell’attività per difficoltà economiche. Il Consiglio Direttivo della LND ha altresì deliberato di richiedere alla FIGC la proroga dei termini dei tesseramenti e dei trasferimenti dei calciatori e delle calciatrici fino al 31 marzo 2021″.

Queste le dichiarazioni, invece, del presidente Cosimo Sibilia: «Promuovere il calcio e giocarlo é la nostra missione e porre le condizioni per la ripresa dei nostri massimi campionati regionali rappresenta un segnale di speranza per tutto il movimento del calcio dilettantistico. Ma dobbiamo essere consapevoli della grande responsabilità di questa scelta e di complessità che ricadono non solo sulla LND ma anche su tutti quelli che hanno aperto a questa prospettiva, alimentando le speranze di club e tesserati. Quella disponibilità deve essere confermata, su tutti i fronti, soprattutto quelli economici, altrimenti ogni sforzo sarà stato vano».