FABRIANO – Iniziava già a frullarci il titolo in testa: “Un robusto Fabriano Cerreto vince 2-0 anche senza attaccanti”. Questo per dire che, a otto minuti dalla fine, non c’era la minima impressione che il risultato potesse cambiare tra i cartai e l’Atletico Azzurra Colli.
I fabrianesi stavano amministrando il doppio vantaggio (Stortini di testa al 32’ del primo tempo, Lispi a porta vuota all’8’ del secondo tempo) senza troppi problemi sugli ospiti che, dopo la partenza gagliarda nella prima mezzora (gran parata di Santini su tiro ravvicinato di Ciabuschi all’11’), si erano pian piano spenti.
Succede però che, a otto minuti dal triplice fischio, un rilancio a mezza via della difesa fabrianese inneschi la miccia della rimonta: Fiscaletti è straordinariamente bravo a coordinarsi, collo pieno al volo da oltre venti metri e – stavolta – palla proprio imparabile per Santini. Il 2-1 è un campanello d’allarme per il Fabriano Cerreto, già manifestante qualche segnale di stanchezza e con la difesa priva di Stortini (uscito qualche minuto prima per problemi muscolari).
Insomma, il ringalluzzito Atletico Azzurra Colli non ci mette molto a infilare gli ormai disorientati cartai per la seconda volta con Polisena all’89’, pronto a “spizzare” in rete un cross sotto porta: è il definitivo 2-2.
Due partite di campionato, due rimonte nel finale subite dal Fabriano Cerreto: 1-1 all’esordio a Jesi, 2-2 ieri in casa con l’Atletico Azzurra Colli.
I ragazzi di mister Simone Pazzaglia avrebbero potuto avere tranquillamente 6 punti in classifica, invece se ne ritrovano solo 2.
Sia chiaro, l’Atletico Azzurra Colli non ha rubato nulla, ha capitalizzato al meglio gli episodi avuti nel finale.
Ciò non toglie che il rammarico del Fabriano Cerreto sia grande, per come si erano messe entrambe le partite in proprio favore, sia a Jesi sia – soprattutto – ieri in casa. E invece tutte e due le volte è arrivato solo un punticino.
Detto questo – e al di là del risultato finale – passiamo al commento generale sul Fabriano Cerreto. Sicuramente positivo. La squadra è ben costruita, ben organizzata e ben messa in campo. Ieri, contro l’Atletico Azzurra Colli, mister Pazzaglia era privo di tutto il tridente d’attacco titolare (Battisti, Montagnoli e Perri), eppure i suoi ragazzi hanno pian piano preso le misure agli avversari, hanno guadagnato metri e trovato per due volte la rete con le limitate risorse offensive a disposizione in questa domenica. Senza l’eurogol di Fiscaletti (bravo lui), che ha riaperto una gara in naftalina, staremmo a parlare di un altro titolo.
Il Fabriano Cerreto ha un suo filo logico, che parte dall’estremo Santini, prosegue con tre pertiche difensive (Lispi, Stortini e, “nomen omen”, Colonna) e un mediano tostissimo come Trofo; gli altri centrocampisti (Marengo, Pagliuca e Ciciani) ben gli si affiancano. Con questa solida spina dorsale, in attesa che tornino gli attaccanti, la squadra è dunque robusta e può dare spazio ad interessanti giovani.
A voler dire, appare un po’ corta come organico, ma è certamente ben costruita. E, al di là del comprensibile rammarico per i punti sfuggiti in queste prime due gare di campionato, l’impressione è che abbia le carte in regola per farsi rispettare su gran parte dei campi d’Eccellenza.
FABRIANO CERRETO – ATLETICO AZZURRA COLLI = 2-2
FABRIANO CERRETO – Santini; Stortini (33’ st Buldrini), Colonna, Lispi, Candolfi; Trofo, Marengo; Spuri (22’ st Storoni), Pagliuca, Ciciani (43’ st Mulas); Dauti (29’ st Carmenati). All. Tarabelli (squalificato Pazzaglia)
ATLETICO AZZURRA COLLI – Camaioni; Stangoni (24’ st Ferrari), Stipa (8’ st Leopardi), Sosi, Vallorani; Fiscaletti, Alfonsi; Polito (24’ st Gagliardi), Giorgio, Polisena; Ciabuschi. All. Amadio
RETI – 32’ pt Stortini, 8’ st Lispi, 37’ st Fiscaletti, 45’ st Polisena