Goleada del Fano che davanti al proprio pubblico cala la “manita” contro l’Avezzano. Sblocca il risultato Capezzani e poi raddoppia Schiaroli nel primo tempo. Accorcia le distanze l’Avezzano con Dos Santos (poi espulso), poi i granata dilagano nel finale con Broso (rigore), Nappo e Drolè. La squadra di mister Mosconi sale così a quota 39 punti in classifica, agganciando il sesto posto a pari merito col Matese, prossimo avversario dei granata.
Ma a tenere banco sono le dichiarazioni del presidente Russo nel post partita. Il patron dell’Alma si toglie diversi sassolini dopo le critiche dei giorni scorsi e le scritte polemiche ricomparse sui muri dello stadio Mancini. «Siamo ad un passo dai play off – scrive Russo sulla pagina facebook dell’A.J. Fano – non impongo a nessuno di condividere i miei pensieri e le mie scelte, ma ritengo doveroso il minimo rispetto per gli sforzi fatti e l’impegno profuso». C’è anche un passaggio sul recente allontanamento di alcuni dirigenti granata, cui si è aggiunto (di poche ore fa) quello di Rino D’Agnelli, sollevato dalla carica di club manager. «Non ho mai trattenuto nessuno – continua Russo – ognuno è libero di scegliere una strada diversa ma non per il bene del Fano, forse più per il proprio interesse. Ora, come sempre, io a testa alta posso guardare tutti negli occhi, e posso solo promettere lo stesso impegno fino a fine campionato lasciando che siano i fatti a parlare».
La capolista Pineto pareggia ma la Vigor Senigallia non ne approfitta, pareggiando a sua volta 2-2 in casa contro il Roma City. Per due volte in svantaggio, i rossoblù rimontano sempre con capitan Pesaresi, autore di una doppietta (il secondo gol su rigore), autentico trascinatore della squadra e tra i centravanti più forti della categoria. Nel finale il Roma City rimane in nove e la Vigor sfiora la vittoria (che ai punti avrebbe meritato) ancora con Pesaresi stoppato però dal palo. La classifica resta immutata. I ragazzi di mister Aldo Clementi sono secondi, a +3 sul Trastevere terzo e a -6 dalla capolista Pineto (che dovrà recuperare una partita).
La Samb alla fine scende in campo nel derby casalingo contro il Porto d’Ascoli dopo le minacce di sciopero dei giorni scorsi. La squadra di Manoni decide all’ultimo di onorare l’impegno (nonostante posizioni interne contrastanti), conquistando un punto prezioso per la classifica, che lascia inalterate le posizioni nella lotta per non retrocedere. Partita dal clima surreale, tra la Samb attuale e quella forse del futuro prossimo (l’attuale Porto d’Ascoli) nei piani del presidente orange Vittorio Massi. Presente in tribuna (a sorpresa) l’attuale patron dei rossoblù Roberto Renzi, in un Riviera delle Palme semi deserto, con i tifosi della Curva nord rimasti fuori per protesta.
Sfiora il colpaccio il Tolentino che pareggia 1-1 a Genzano contro il Cynthialbalonga, dopo essere passato in vantaggio al 14’ del primo tempo con Vitiello, abile a trasformare un calcio di rigore concesso per il fallo in area di Santilli (espulso). I cremisi nonostante la superiorità numerica si fanno rimontare al 48’, sulla splendida conclusione al volo di Cappai. Nel secondo tempo i laziali colpiscono la traversa e al 75′ ci mette una pezza Gagliardini, poi nel finale nuovo palo dei padroni di casa con Pietrantonio su punizione. All’85’ arriva il secondo giallo per Moscati che ristabilisce la parità numerica. Finisce in parità anche il match (1-1) e per il Tolentino potrebbe essere decisiva la prossima in casa contro il Chieti.
Pareggio casalingo senza reti per il Montegiorgio contro il Trastevere terzo in classifica. Senza albanesi e Tenkorang, i padroni di casa riescono comunque a muovere la classifica dopo tre battute d’arresto consecutive.
Calcio, Fano-show: vince 5-1 ma scoppia la polemica
Dichiarazioni al vetriolo del presidente Russo nel post gara. Pareggiano le altre marchigiane. Alla Vigor non basta un super Pesaresi