ANCONA – Mancava solamente lui all’appello. Tutti gli attaccanti erano riusciti a trovare la via della rete, meno Ferdinando Del Sole. Finalmente, l’esterno offensivo, si è sbloccato a Viterbo regalando alla squadra la rete del momentaneo due a uno. Non è passata inosservata la sua esultanza, una dedica tutta per l’allenatore Colavitto.
«Sono allenato da una persona speciale e da un grande tecnico – ha detto -. Sento la fiducia e voglio ricambiarla a suon di prestazioni. Il mister crede molto in me, la cosa mi riempie d’orgoglio e per lui darò battaglia fino alla fine. È un maestro, ci insegna valori importanti che per noi vengono prima di tutto».
Del Sole, quanta amarezza c’è per non essere riusciti a vincere?
«Siamo un gruppo giovane e purtroppo le sbavature possono presentarsi. Importante non farsi abbattere, mai come adesso c’è bisogno dell’aiuto di tutti».
Mercoledì 3 novembre affronterete nuovamente la Viterbese in Coppa italia…
«Quella laziale è una formazione costruita per far bene con tanti giocatori importanti, la classifica non gli rende onore. Mi aspetto un’altra gara a viso aperto dove entrambe le squadre cercheranno di imporre il proprio gioco. Tornando al campionato, non abbiamo giocato male ma il 2-2 ci ha fatto abbassare troppo. I punti servono come il pane e averne portato uno a casa non è comunque da buttare».
Lei come sta invece? La sensazione è che ancora non ha fatto vedere tutte le sue qualità…
«A livello di condizione, con il passare delle settimane, sto sempre meglio. Più partite si fanno e più c’è la possibilità di aumentare i propri standard. Cerco sempre di mettermi a disposizione della squadra, in alcune gare gli spazi sono maggiori, in altre è più dura. Bisogna essere bravi a sapersi adattare alle varie situazioni».
Oggi, lunedì primo novembre, la squadra godrà di un giorno di riposo. Riprenderà a lavorare domani al Paolinelli in vista del terzo turno di Coppa Italia contro la Viterbese. La sfida è secca, in caso di parità ci saranno prima i supplementari e poi i calci di rigore.