In occasione della conferenza stampa di presentazione della partnership tra la Fermana e il “Timone” è stato presentato ufficialmente lo staff tecnico con mister Giovanni Cornacchini, l’allenatore in seconda Andrea Bruniera, il collaboratore tecnico Massimiliano Vadacca, oltre al direttore sportivo Massimo Andreatini ed il direttore generale Fabio Massimo Conti.
Mister Cornacchini ha tracciato anche un bilancio sui primi dieci giorni di lavoro, esprimendo tutto il suo ottimismo circa le possibilità di venir fuori da questa situazione che ha visto, in questo inizio di campionato di LegaPro di calcio, la Fermana finire nelle sabbie mobili. Il mister si è espresso così: «Ho trovato una squadra che aveva perso un po’ di fiducia ma c’è nel gruppo grande voglia di lavorare e sacrificarsi; per crescere occorre essere squadra. Con il lavoro usciremo da questa situazione, ma non sarà senza dubbio semplice e servirà grande intensità. Siamo una squadra che deve lavorare con intensità, è la mia idea di calcio, ad ogni allenamento. Importante tenere molto alta l’intensità e tenerla anche con i cambi. Avere a disposizione la stessa qualità anche in panchina ti permette di cambiare mantenendo a lungo il nostro modello di calcio. Cognigni? Lo conosco bene, può dare tanto. È intelligente, onesto e con grandissima volontà. Non è più come prima per il problema al ginocchio? Possibile, ma ha qualità molto importanti, è di Fermo, ci tiene tantissimo e sta facendo moltissimo».
Sulla vicenda Liguori, il mister ha proseguito così: «Nella vita mi sono abituato a questi scontri. Liguori pagherà per quello che ha fatto in questo momento ma tornerà utile sicuramente. Lo farà crescere anche dal punto di vista umano: tutti sbagliano nella vita. Un po’ di nerbo ce l’ho e mi auguro di poterlo trasmettere nel corso della stagione. Neglia? Con Samuele sono stato a Bari e Viterbo. Per noi è un elemento fondamentale e dinamico, ti dà tantissimo e per noi diventa importante. Hamlili? Non ho chiesto nulla ai direttori ma è un giocatore che reputo forte. A Fermo ci sono arrivato 10 anni fa con una società che era in difficoltà e abbiamo vissuto una stagione molto intensa. Sono molto contento di essere tornato e mi è sembrata la situazione giusta. Per il mercato valuteremo dopo le prossime due gare con calma. La Feralpi? Stiamo preparando la gara sempre alla stessa maniera, come con l’Arezzo che è una squadra importante ma con tanti impegni ravvicinati e anche il Ravenna. Cercheremo di sfruttare il massimo e sbagliare il meno possibile, contro certi giocatori diventa fondamentale concedere il minimo».
Intanto le leghe appartenenti al Comitato 4.0, promosso per sollecitare aiuti da parte del Governo in questo momento così difficile per il calcio, rivolgono nuovamente un appello congiunto al governo perché passi agli atti concreti e adotti urgentemente misure a sostegno dei club sportivi. I presidenti delle leghe aderenti al Comitato 4.0 hanno inviato una lettera al ministro Spadafora e al ministro Gualtieri, nella quale hanno manifestato l’urgenza di provvedimenti che possano salvare da un crac annunciato decine di squadre che, per via della pandemia, non hanno incassi e continuano a sostenere ingenti costi per poter proseguire i campionati.
«Abbiamo atteso pazientemente – si legge nella lettera del Comitato 4.0 – intavolando un dialogo positivo e ora abbiamo bisogno di azioni concrete di recepimento delle proposte sottoposte al governo». Tra le misure, il Comitato 4.0 ha chiesto di poter accedere a finanziamenti garantiti dall’Istituto del Credito Sportivo e di poter rateizzare i versamenti fiscali fino a 24 mesi, e per questo, auspica l’approvazione dell’emendamento alla manovra presentato da Mancini.