Il Fano crolla sotto i colpi di un Sudtirol troppo superiore agli uomini di mister Alessandrini. La partita si sblocca al 25’: rilancio sfortunato del portiere ospite, palla sui piedi di Rover, tiro centrale da fuori area che passa sotto il corpo di Viscovo per l’1-0. Il raddoppio all’8’ della ripresa: Casiraghi serve in profondità Rover che si trova tutto solo davanti a Viscovo, che nell’anticipare l’attaccante esce dall’area con la palla in mano; punizione dal limite, batte Casiraghi, il portiere respinge e Rover è pronto al tap-in per il 2-0.
Dopo soli sette minuti di gioco la Vis Pesaro è sotto di due reti in quel di Trieste. La Triestina va prima in vantaggio al quarto minuto con un colpo di testa da due passi di Tartaglia e poi raddoppia tre minuti più tardi con un gioiello di sinistro di Sarno. Per i biancorossi di mister Simone Pavan queste due reti sono davvero una doccia fredda e non riescono a trovare spiragli nella difesa dei padroni di casa per provare ad accorciare le distanze nei primi 45 minuti. Nella ripresa la Vis le prova un po’ tutte inserendo anche Malec al posto di Tessiore ma non riesce mai a rendersi veramente pericolosa. A 5 minuti dalla fine la Triestina ha una duplice occasione con Granoche per chiudere definitivamente la gara ma il neo portiere biancorosso Serraiocco gli nega la gioia del gol con due parate miracolose. Gioia che per “El Diablo” arriva pochi secondo dopo quando al minuto 88’ trova, con una bella girata di testa, la rete del 3-0. Una rete che non è definitiva perché al 92’ Ciccio Lodi trova su calcio di rigore (con cucchiaio) la rete del pesante 4-0 ai danni della Vis Pesaro.
Non si ferma più la Fermana. Terza vittoria consecutiva per i canarini che passano a Padova per 1-0. Una Fermana padrona del campo per l’intero arco della partita, con Ginestra chiamato in causa raramente dall’attacco di casa. La Fermana passa al minuto 57 con Manetta, che mette la gamba sul tiro-cross di Neglia beffando Minelli. Il Padova prova a reagire ma senza costruire grandi cose, e dopo essere rimasto in 10 causa espulsione per proteste di Santini rischia di subire anche lo 0-2 in pieno recupero ma Minelli para il rigore tirato da Petrucci.
Crolla clamorosamente in casa la Sambenedettese contro il Ravenna (1-2). La gara inizia pure nel migliore dei modi per i rossoblù che dopo appena tre minuti passano in vantaggio con Miceli che trova il gol grazie alla complicità di Cincilla. Al 40’ i romagnoli raggiungono il pari. D’Eramo mette al centro il pallone con Nocciolini che sbuca tra Miceli e Gemignani e con un colpo di testa sottomisura batte Massolo. Il gol vittoria il Ravenna lo trova al minuto 28 del secondo tempo. D’Eramo mette dentro un pallone basso al centro, la difesa della Samb liscia a centro area e Mokulu di sinistro non dà scampo a Massolo. A fine gara, al Riviera delle Palme, è scattata la forte contestazione da parte dei tifosi nei confronti della squadra e del presidente Fedeli.