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Calcio, la Fermana in cerca di conferme al “Recchioni” col Sudtirol

Dopo l’exploit del derby di San Benedetto, i gialloblu vogliono proseguire la loro corsa salvezza. Mister Antonioli e capitan Urbinati fanno il punto

La formazione della Fermana scesa in campo al Riviera delle Palme

Dal derby di San Benedetto, alla Fermana non sono solo arrivati tre punti fondamentali per il proseguo del torneo, ma un carico di fiducia ed autostima dopo alcune buone prestazioni che avevano portato solo pochi punti, alcune sconfitte, e molta sfiducia nell’ambiente. La personalità, la compattezza di squadra e l’ordine tattico mostrati nel derby, soprattutto nei momenti più difficili della partita, lasciano ben sperare nel futuro.

Ora è tempo di archiviare la vittoria di lunedì e guardare a un altro ostacolo difficilissimo che attende la Fermana domenica allo stadio “Recchioni, il Sudtirol.

Contro una squadra molto quadrata e difficile da affrontare, quarta forza del torneo di calcio di LegaPro, con 45 punti, che vede nel centravanti Mazzocchi il suo uomo di punta autore sino ad ora di 10 reti, la Fermana dovrà confermare quanto di buono visto nelle ultime gare e soprattutto dare una continuità sia di risultati che di prestazioni. È sempre importantissimo muovere comunque la classifica, un’ulteriore vittoria significherebbe per i rossoblù un grande salto in classifica e naturalmente maggiore serenità.

Mister Antonioli sta inserendo pian piano gli ultimi arrivati che hanno già dato nuova linfa e soprattutto molte più alternative nella rosa, su tutti Neglia, autore della rete decisiva del posticipo ed Esposito, che ha dato ordine in mezzo al campo.

Così capitan Urbinati alla vigilia della gara, parla del momento della Fermana: «Sino ad ora abbiamo fatto un campionato in linea con quello che secondo me è il valore della Fermana in questo campionato. Non bisogna dimenticare che è un torneo difficilissimo e ci sono squadre che hanno speso molto più di noi. Stiamo puntando alla salvezza, come è nelle corde della squadra. Chiedere di più ora è difficile».  

Mister Antonioli gli fa eco: «Entrambi i nuovi ci hanno dato una mano, da Bonetto, a Neglia che da attaccante è andato subito in gol, al quale non potevo chiedere di più, sino ad Esposito che ha preso per mano la squadra nella gestione della palla e ci ha dato un grande aiuto. La società ha operato benissimo sul mercato. L’importante per un allenatore è avere più scelta. Dispiace lasciar fuori qualche giocatore quando la rosa si fa più ampia. Mi sono appellato alla loro professionalità».

Infine ecco le parole del protagonista assoluto del derby del “Riviera delle Palme”, il portiere Ginestra, che ci parla a mente fredda, dopo la grande prestazione con cui ha salvato il risultato più volte: «Mi sento in forma e ho voglia di giocare ancora tanto. Prendo ad esempio i vari Ballotta e Pierobon, in campo tra i professionisti ben oltre i 40 anni. Ecco, io mi sento la voglia ed il vigore atletico per andare oltre a quanto sto facendo, in termini di tempo, e proseguire la carriera ancora per molto».