FERMO- Dopo il pareggio nel turno infrasettimanale con l’Arezzo all’esordio di Cornacchini sulla panchina gialloblù, la Fermana era attesa da un altro match-salvezza contro il Ravenna di mister Colucci.
Dopo una gara intensa che ha visto la Fermana sempre condurre, è arrivata una vittoria che vale ben oltre i 3 punti in classifica. Per Cornacchini è un successo importante che dà fiducia a squadra ed ambiente al quale la vittoria mancava da troppo tempo. I padroni di casa passano al 29’ con Demirovic che con una gran punizione, anche se da zona defilata, infila la palla sotto l’incrocio dei pali. La gara continua con ritmi sempre molto intensi, con il Ravenna che cerca di raggiungere il pari, grazie al calcio di rigore concesso dall’arbitro Andreano di Prato per un fallo di Scrosta su Mokulu. Lo stesso attaccante giallorosso si presenta sul dischetto, trovando di fronte ancora una volta uno strepitoso Ginestra che gli ha negato la gioia del gol. Per l’estremo difensore canarino, si tratta già del quarto rigore parato. Proprio nel finale arriva la rete del 2-0 di Urbinati al 91’, ma c’è ancora da soffrire fino all’ultimo secondo, perché al 93’ sempre Mokulu, il più pericoloso degli ospiti, realizza la rete della bandiera per il 2-1 finale.
Questo il tabellino del match:
FERMANA-RAVENNA 2-1
FERMANA (4-4-2): Gionestra; Rossoni, Manetta, Scrosta, Sperotto; Iotti, Urbinati, Grossi (9’ st Grbac), Demirovic (25’ st Liguori, 45’ st Manzi); Neglia, Cognigni All. Cornacchini
RAVENNA (4-3-3): Albertoni; Vanacore, Caidi, Alari (37’ st Marozzi), Perri (13’ st Shiba); Fiorani (13’ st Sereni), Papa, De Grazia; Ferretti, Mokulu, Martignago All. Colucci
ARBITRO: Andreano di Prato
RETI: 29’ Demirovic, 46’ st Urbinati, 48’ st Mokulu
NOTE: gara a porte chiuse. Ammoniti Cognigni, Demirovic, Martignago, Scrosta, Liguori. Recupero 1 +
Raggiante mister Giovanni Cornacchini a fine gara, dopo i 4 punti conquistati in 2 gare: «Penso che la vittoria sia il risultato più giusto. Le partite che giocheremo d’ora in avanti saranno tutte così, dove ci sarà da soffrire e da combattere. Lo spirito dovrà essere sempre quello, ogni volta che si andrà in campo, non ci possiamo permettere di concedere niente. Se riusciremo ad essere squadra, ce la faremo. La Fermana ha dei giocatori che possono ripartire, così cerchiamo di interpretare le gare in questa maniera. Il gruppo ha questa qualità, occorre sfruttarla al meglio. Fare 2 gare di seguito così, in questo modo, secondo me era molto difficile, sia a livello mentale che di energie fisiche. Adesso dobbiamo pensare a recuperare per la partita di sabato prossimo, a Salò, prima della sosta natalizia».