FERMO- Per la Fermana, dopo l’archiviazione della stagione 2019/20, secondo quanto disposto dal Consiglio Federale in data 8 giugno, che ha ridisegnato le classifiche in base a dei coefficienti che hanno riprodotto il cammino delle società in base ai risultati ottenuti, è già tempo di guardare al futuro e di gettare le prime basi.
In questa estate, come non mai, per tutte le società ci sarà da fare programmazione che partirà dalle fondamenta, visto il dissesto economico che ha interessato i Club a causa dell’emergenza Covid-19 e le tante incognite che rendono alquanto incerto il futuro.
In casa canarina, dopo il Comunicato della società con cui si annunciava l’azzeramento delle cariche sociali e l’impegno del patron Vecchiola a restare ancora al timone della Fermana, è intervenuto anche il Presidente Umberto Simoni per spazzare via gli utimi dubbi in merito alla pronta ripresa del Club in questo momento così difficile.
Il presidente si è espresso così: «Vorrei chiarire che sono e resto presidente della Fermana, in carica fino al termine della stagione. Il futuro, sia nella vita di tutti i giorni che nel calcio, necessita di una importante programmazione, che come sempre questa società ha messo in atto, senza mai compiere il passo più lungo della gamba. Attendiamo anche quelle che saranno le scelte della Lega Pro e da qui porremo le basi per il futuro della Fermana, come fatto in questi anni ricchi di soddisfazioni. Insieme all’amministratore Conti stiamo lavorando ad un piano economico che vogliamo sviluppare al meglio. Un grazie va agli sponsor che ci sostengono, all’amministrazione comunale nelle persone del sindaco Calcinaro e dell’assessore Scarfini, sempre molto vicine, ma in generale a tutti gli sportivi. La Fermana c’è e riparte, cercando di fare una squadra competitiva mantenendo le nostre linee guida di sempre. È motivo di grande orgoglio portare la città di Fermo e l’intero territorio provinciale a competere con club e realtà che hanno nel loro palmares tanti anni nella massima serie. Dobbiamo essere soddisfatti anche del lavoro fatto nel settore giovanile e femminile, con il grande lavoro svolto da Andrea Tubaldi, senza trascurare l’impegno che abbiamo nel sociale».
Riguardo l’argomento dell’azzeramento delle cariche, il presidente conclude così: «Vorrei precisare che l’azzeramento delle cariche avviene da anni in questo momento della stagione, al termine delle gare ufficiali. È una consuetudine che permette di fare un bilancio, valutare il lavoro fatto e senza dubbio determinare le basi per continuare questo cammino che da tre anni ci vede solidamente protagonisti in Lega Pro. Poi decideremo tutti insieme il nome del presidente o anche la conferma come accaduto sempre in questi anni. Sono stato alla presidenza per quattro campionati e mi sono trovato benissimo con i soci. Ho avuto la soddisfazione di guidare la società l’anno della vittoria in D e poi consolidarci in Serie C. Quando ci riuniremo, come ogni anno, provvederemo a rieleggere il presidente e anche le altre cariche. È una prassi che portiamo avanti: personalmente ho solo affermato che se qualcuno dei soci volesse prendere il posto da presidente non ci sarebbe alcun problema».
Intanto la società con un post ed i tifosi con uno striscione, hanno voluto ricordare l’ex Presidente della Fermana Paolo Belleggia, ad un anno dalla scomparsa. Il presidente Belleggia aveva guidato i canarini nel momento più bello della loro storia, quello della storica promozione in Serie B della stagione 1998/99.