ANCONA – Abolire ripescaggi e riammissioni nel calcio di serie C.
Durante il consiglio direttivo di ieri Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro, ha sottolineato: «Ringrazio il presidente federale Gabriele Gravina. Un ringraziamento va anche a Valentina Vezzali, Sottosegretaria allo Sport, per la riapertura degli stadi fino al 50% della loro capienza. I presidenti dei club hanno bisogno di sponsor e di incassi da botteghino, non ce la fanno più. Il campionato della Serie C sarà certamente avvincente, rappresentativo di 19 regioni italiane».
Determinati i ripescaggi, sul punto Ghirelli è stato chiaro: «Ho detto al Consiglio Direttivo che proporrò alla prossima assemblea della Serie C di abolire i ripescaggi e le riammissioni (Il Fano e la Pistoiese sperano di essere ammesse nel girone B). Noi iniziamo la riforma e mettiamo fine ad un serie di contenziosi spiacevoli. Questo, si sappia, lo porteremo a credito sul tavolo delle riforme quando parleremo di sostenibilità economico-finanziaria e di riforma di sistema. Se qualcuno pensa che la riforma del calcio italiano sia l’istituzione della Serie C di élite ha sbagliato clamorosamente. La riforma è del calcio italiano, di tutti i campionati. Credo che il presidente della FIGC Gravina sulla riforma di sistema non abbia dubbi. Io non lo tirerò per la giacca perché so che le sue idee vanno rispettate e su esse ci si deve confrontare».
Quindi, la riforma è sostenibilità, che vuol dire «una nuova e diversa ripartizione delle risorse, ma anche flessibilità dei contratti oltre che una riforma della legge Melandri. Una ulteriore occasione da non perdere è il PNRR, che può rappresentare uno strumento per l’ammodernamento degli stadi in un’ottica di sviluppo urbano e sociale».
Elogio speciale di Ghirelli per l’Ancona -Matelica durante la presentazione dei calendari. «Nello scorso anno giocava benissimo. Colpita pesantemente dal virus nei play off, ha dato un segnale di signorilità e di rapporto incredibile. Non ha pianto, si è rimboccata le maniche, ha giocato. Adesso la società si è spostata ad Ancona, capoluogo e riferimento regionale forte, coronando un’operazione sicuramente molto avveduta».
Secco il commento di risposta della Dg, Roberta Nocelli. «Ci tengo a ringraziare pubblicamente il Presidente Ghirelli – ha commentato – per le belle parole spese per noi. Abbiamo vissuto una stagione con tante partite rinviate, situazioni incerte e tantissimi soldi spesi per le esigenze sanitarie, che hanno reso il campionato veramente sofferto anche per questi motivi. Nel corso dell’anno abbiamo rispettato le scelte di tutte le società. Ogni volta che è capitato di doversi fermare o rinviare qualche gara ci siamo sempre confrontati con la Lega, con il segretario Emanuele Paolucci e lo stesso Presidente, che hanno sempre fugato tutti i nostri dubbi e che posso solo ringraziare. Telefonicamente ho già espresso di persona tutta la mia riconoscenza per l’encomio in nostro favore, un gesto che non era assolutamente dovuto, specie in un momento così speciale davanti a tutta Italia collegata. A maggio mi sono assunta personalmente la decisione di proseguire la competizione e giocare comunque i play-off. Sarebbe stato inutile fermarsi e poi riprendere in condizioni così incerte: la salute viene prima di tutto e ciò che è poi successo a mister Colavitto ne è una prova. Abbiamo disputato un campionato eccezionale, essere usciti dai play-off senza perdere ha indicato il valore di un gruppo intero, di cui sono estremamente orgogliosa. Così come sono orgogliosa di far parte di questa Lega, un gruppo di persone che lavorano veramente con tanta passione e tanta competenza».