JESI – Alle spalle tre vittorie consecutive e quattro partite senza prendere gol. Davanti la sfida di domani, domenica 31 marzo alle ore 15 (attenzione al cambio d’orari) al Carotti, all’Agnonese. E’ la situazione in casa Jesina. I leoncelli, dopo il successo ad Avezzano nell’ultimo turno, sono pronti a tornare fra le mura amiche per completare il proprio percorso salvezza contro un avversario che invece deve tirarsi fuori dai guai: l’Agnonese è nel quartetto di squadre a quota 30 punti che si spartiscono le posizioni dalla penultima (retrocessione diretta) alla quintultima (playout), la Jesina, che ha toccato la soglia dei 42, è a +10 dalla zona a rischio.
«Quarantadue punti- dice il tecnico della Jesina Davide Ciampelli– significano che ce ne mancano ancora tre, perché era a 45 che ci eravamo prefissati di arrivare coi ragazzi. Serve ancora un passo, Jesi si merita una bella giornata in cui si possa finalmente raccogliere ciò che è stato seminato in un percorso che è stato lungo e ha attraversato momenti molto difficili. Non è ancora il momento di guardare al futuro: lo dico perché questa, di annata, ce ne ha fatte vedere di tutti i colori. Come in un inizio in cui spesso e volentieri, e in maniera immeritata, ci vedevamo sfuggire quanto avevamo costruito. Ora dobbiamo essere bravi e concludere il percorso».
Al rientro nella Jesina, dopo la squalifica, Yabrè. Dirigerà l’incontro Andrea Calzavara di Varese, assistenti Andrea Cecchi di Roma 1 e Alessandro Rastelli di Ostia Lido.