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Jesina, Chiariotti: «Salvezza e rinforzi a dicembre»

Le dichiarazioni del neo presidente leoncello, in vista della sfida al Real Giulianova: ultimi con due punti dopo sette sconfitte di fila e contro la sestultima a quota 13, è l’ultima possibilità di riaprire i giochi

JESI – «Chiedo innanzitutto scusa se parlerò poco come presidente della Jesina. Ho accettato questo incarico per senso del dovere e spirito di servizio, non certamente per ambizione. Dunque, sugli aspetti tecnici ritengo che il pensiero della società sia degnamente rappresentato da Gianfranco Amici, persona di sicura affidabilità e competenza». Lo dichiara il neo presidente della Jesina, Giancarlo Chiariotti.

Spiega Chiariotti: «Il cambio della presidenza è legato esclusivamente alla scelta di Gianfilippo Mosconi di fare un passo indietro per le motivazioni che ha ampiamente chiarito e che meritano rispetto e apprezzamento. Il compito che dovrò svolgere è quello di tenere sotto controllo le risorse economiche a disposizione e permettere alla società di avere un futuro, sia relativamente alla prima squadra che al ricco settore giovanile, con una oculata gestione finanziaria e contabile».

Giancarlo Chiariotti

Prosegue il presidente leoncello: «Anche sotto il profilo organizzativo non vi saranno stravolgimenti, visto che le figure operative resteranno le stesse, a partire da Gianfranco Amici come espressione della società sotto il profilo tecnico ed Ennio Giuliani con i compiti di segreteria e figura di riferimento per lo stadio Carotti».

Assicura Chiariotti: «La Jesina intende confermare gli impegni assunti ad inizio stagione, pur consapevoli delle difficoltà che si stanno vivendo per una deficitaria posizione di classifica. E gli impegni sono quelli di mantenere la categoria e dare continuità alla storia quasi secolare di questa società. Con il supporto di Amici abbiamo già effettuato alcune operazioni di mercato per provare a rinforzare la squadra. Altre ne dovremo compiere necessariamente a dicembre, con l’obiettivo dichiarato di provare in tutti i modi a restare in serie D. Va chiarito, per sgomberare il campo da qualsiasi dubbio, che nessuno si è fino ad oggi fatto avanti per rilevare quote societarie con proposte serie e credibili. Qualora ve ne siano, il consiglio di amministrazione è certamente pronto a prenderle in considerazione».

Infine, «Ai tifosi dico che faremo di tutto per rimetterci in sesto. Gianfilippo Mosconi, con grande onestà, ha riconosciuto gli errori commessi, errori di cui certamente non è il solo responsabile. Ma credo sia onesto che gli vada riconosciuto anche il fatto di avere preso una società già in Eccellenza, di averla riammessa in serie D e di aver costruito lo scorso anno un campionato in crescendo. Non ci eravamo montati la testa allora, non ci deprimiamo adesso. Andremo avanti con grande impegno e determinazione, consapevoli della responsabilità che ci siamo assunti quando abbiamo deciso di dare un futuro, per nulla scontato, alla Jesina Calcio».

Domenica prossima 17 novembre alle 14:30 al Carotti sfida al Real Giulianova. I leoncelli, ultimi con due punti dopo sette sconfitte di fila (nove su undici turni) affrontano la sestultima a quota 13 ed è l’ultima possibilità di riaprire il discorso salvezza. Non ci sarà De Rose, squalificato.